Rapina con pistola e rissa alla sala slot, preso un 68enne ex mala del Brenta /Video

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Padova hanno arrestato Marco Padovani, 68enne pregiudicato, noto per il suo passato di furti e rapine con la banda di Felice Maniero e la...

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I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Padova hanno arrestato Marco Padovani, 68enne pregiudicato, noto per il suo passato di furti e rapine con la banda di Felice Maniero e la contiguità alla mala del Brenta. Padovani è stato sorpreso mentre stava uscendo dalla sua abitazione, dove, all’esito della successiva perquisizione, è stata rinvenuta e sequestrata la somma contante di 9.000 euro.


Quella volta che Padovani salvò un uomo caduto nel fiume

Padovani è stato arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Padova, che condivideva la richiesta di misura cautelare richiesta dal PM dott. Marco Brusegan, Sost. Proc. della locale Procura, fondata sui gravi e concordanti elementi indizianti raccolti dal Nucleo Investigativo, che consentivano di individuare nello stesso Padovani uno degli autori della rapina tentata alla sala slot “Just for Us” di Tencarola (Padova), del 16 gennaio 2018.
 

Quella sera, quattro malviventi, travisati e armati di un fucile e di un revolver, fecero irruzione all’interno del locale gestito da un cinese, il quale reagì, ingaggiando una colluttazione con i rapinatori, riuscendo a disarmare quello con il fucile, nonostante questi e il complice armato della pistola esplodessero al suo indirizzo diversi colpi di arma da fuoco, fortunatamente senza attingerlo.


Le indagini, sviluppatesi per diversi mesi e condotte attraverso l’analisi delle immagini di video – sorveglianza, l’analisi di tabulati, intercettazioni telefoniche, pedinamenti elettronici, numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento, permettevano di identificare nel Padovani uno dei quattro malviventi, cioè quello armato di pistola, il quale perdeva il passamontagna durante le fasi della colluttazione con la vittima. Sulla scena del crimine venivano rinvenuti e sequestrati il fucile e il passamontagna, sul quale il RIS di Parma ha rilevato il profilo genetico del Padovani. Padovani Marco è stato tradotto alla casa circondariale “Due Palazzi”, dove si trova detenuto in attesa di giudizio.      Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino