Romeni sfrecciano sui quad da 40mila euro rubati: due arresti

Uno dei quad-bike rubati a Lione
GORIZIA - Pizzicati a Gorzia con due quad-bike da 40mila euro rubati in Francia. A finire in manette per ricettazione due cittadini romeni arrestati dai carabinieri lunedì...

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GORIZIA - Pizzicati a Gorzia con due quad-bike da 40mila euro rubati in Francia. A finire in manette per ricettazione due cittadini romeni arrestati dai carabinieri lunedì scorso, 2 ottobre. Sono le 5 di mattina quando i militari dell'Arma del Norm del capoluogo isontino incrociano, in via III Armata, a Gorizia, una Volkswagen Passat blu con targa romena, seguita a breve distanza da un furgone Citroen Jumper con targa bulgara, condotto da uno straniero che comunica con una radiolina portatile tipo walkie-talkie con altre persone; i due mezzi viaggiavano molto veloci.


​Quella radiolina insospettisce i militati e scatta l’inseguimento dei due veicoli; in un primo tempo i carabinieri riescono a fermarne solo uno, il furgone. La Passat scappa. Nel Jumper vengono trovati parecchi pneumatici usati, logori, buttati alla rinfusa, di nessun valore. Ci deve essere dell'altro, in quel furgone e i militari lo perquisiscono. Ecco allora spuntare due quad-bike di marca Outlander nuovi, di cui uno con targa francese; valore 40mila euro. Il conducente? Non ha documenti e viene portato in caserma. Attraverso il Centro di cooperazione internazionale di Ventimiglia i militari goriziani contattato le autorità francesi: poco dopo arriva la conferma di un furto di quad-bike avvenuto il 25 settembre scorso a Lione e in una nota concessionaria della cittadina di Bourgoin Jallieu.

E la Passat? Viene rintracciata al confine da personale in borghese dell'Arma. La ricostruzione degli spostamenti dei due stranieri ha dato la conferma che i due romeni erano complici: uno faceva da staffetta, per controllare che sulla strada non ci fossero forze dell'ordine, e l'altro guidava il furgone con la merce rubata. Passat e Citroen sono stati posti sotto sequestro come anche i quad che saranno poi riconsegnati alla concessionaria francese. 
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Il Gazzettino