CINTO EUGANEO - L'ospedale di Este ha firmato oggi la lettera di dimissioni per Giancarlo Galan. Poco dopo l'ex presidente del Veneto è stato caricato su...
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Giancarlo Galan è giunto poco prima delle 16 a Cinto Euganeo, dove ha chiamato i carabinieri, per capire cosa accadrà dopo il sì al suo arresto votato dalla Camera. Galan, si apprende da fonti a lui vicine, è «imbestialito e incredulo» di fronte alla decisione dei medici dell'ospedale di dimetterlo, provvedimento - assicurano le stesse fonti - che non aveva in alcun modo preventivato.
Giancarlo Galan attende lo sviluppo degli eventi - anche se è improbabile che l'arresto scatti nelle prossime ore - e chi gli è vicino lo descrive di umore nero. La sensazione dell'ex presidente del Veneto, riferisce chi l'ha sentito, è di aver subito «una doppia ingiustizia»: prima la richiesta di arresti dei giudici di Venezia, poi il voto favorevole della Camera.
Le sue dimissioni sono state firmate stamane dai medici dell'ospedale di Este perché hanno ritenuto - si apprende - che le patologie di cui soffre non richiedano necessariamente l'ospedalizzazione, ma possano essere curate anche con l'assistenza domiciliare. Galan viene sottoposto ogni 4 ore al controllo del livello di glicemia, riceve terapie per le apnee notturne, per il diabete, e deve restare con la gamba ingessata in estensione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino