Galliera Veneta. Si sente male due volte, il secondo arresto cardiaco è fatale: muore a 45 anni la ristoratrice Eva Perroni

Con il marito Massimo Bosa gestiva il ristorante pizzeria Al Molinetto, a Borso del Grappa, nel Trevigiano

Eva Perroni
GALLIERA VENETA (PADOVA) - Appassionata del suo lavoro, che svolgeva da anni, prima assieme ai fratelli ed ora con il marito, in diversi locali a cominciare dal paese di origine,...

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GALLIERA VENETA (PADOVA) - Appassionata del suo lavoro, che svolgeva da anni, prima assieme ai fratelli ed ora con il marito, in diversi locali a cominciare dal paese di origine, Galliera Veneta. Un malore improvviso ha compromesso irrimediabilmente le sue condizioni di salute: a nulla sono valse purtroppo le cure dei sanitari ed in meno di 24 ore il suo cuore ha cessato di battere generando profondo dolore e sconforto. Tantissime le persone che conoscevano Eva Perroni, 45 anni, che con il marito Massimo Bosa gestiva il ristorante pizzeria Al Molinetto, a Borso del Grappa, nel Trevigiano. Abitava a Romano d'Ezzelino (Vicenza). Non aveva figli, lascia i fratelli Massimiliano, Tiziano e Marco. Lei era la terzogenita. I genitori sono mancati qualche tempo fa.

Si è sentita male due volte

Eva era molto legata ai fratelli: è Tiziano a raccontare quello che è accaduto martedì mattina. «Eva ha avuto un malore martedì mattina quando era nella sua casa. Il marito l'ha trovata riversa sul pavimento. Si è subito ripresa. Mi ha chiamato, visto che noi fratelli abitiamo nello stesso edificio. Eva parlava, sembrava fosse passato tutto. Le abbiamo detto che volevamo chiamare l'ambulanza, ma ci ha rassicurati dicendo che non era necessario». Poi il secondo malore. «Dopo poco si è accasciata nuovamente. Le abbiamo praticato subito il massaggio cardiaco e sono stati chiamati i soccorsi. I sanitari l'hanno stabilizzata e ricoverata all'ospedale di Bassano del Grappa». Purtroppo il quadro clinico evidenziato era molto grave. «All'una di mercoledì ha avuto un altro arresto cardiaco che è stato fatale».

Non c'era stato nulla che avesse fatto presagire quanto è accaduto. Eva era nel pieno delle sue forze: una settimana fa aveva pubblicato nei social il programma di Pasquetta nel suo locale. Buon cibo e giochi di una volta. La notizia è cominciata a circolare arrivando anche a Galliera dove Eva era cresciuta con genitori e fratelli. In paese c’è ancora il primo locale che ha gestito: il bar Charlie. Per alcuni anni fratelli e sorella sono stati anche all'Oxford Pub, nel complesso dell'ex hotel Palace a Cittadella. Poi si sono spostati a Cusinati di Rosà, a gestire un altro locale che si affaccia sulla 47 Valsugana: l'Oyster bar. Da qualche tempo era la titolare del locale Al Molinetto cui si dedicava con grande professionalità assieme al consorte. Tantissimi i messaggi di cordoglio lanciati attraverso i social. Alcuni di questi: «Ti ricordo con affetto cara Eva: un tornado, un vulcano, una professionista, una donna tenace. Riposa anima bella», ha scritto Alessandra. Katia: «Eri una persona solare e piena di energia e adesso non so perché il destino ha deciso di separarti dalla tua famiglia. Ti mando un abbraccio grosso fin lassù. È stato un piacere conoscerti e aver fatto parte anche della mia vita, ciao Eva». Marco: «Voglio ricordarti con il tuo sorriso e la tua professionalità«. «Niente sarà più lo stesso senza di te - scrive lo staff del locale - ci mancherai capo». La data delle esequie non è ancora stata fissata, si svolgeranno a Romano d’Ezzelino.

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Il Gazzettino