Arresto Fortunato, il commissario chiede una relazione a Veritas

Vittorio Zappalorto, commissario a Venezia
VENEZIA - L’amministratore di una società che ha vinto un appalto di Veritas finisce in carcere su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - L’amministratore di una società che ha vinto un appalto di Veritas finisce in carcere su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. E il commissario di Venezia, Vittorio Zappalorto, chiede una relazione a Veritas e intanto interessa della questione anche il prefetto.




Il caso è quello della Ramm e del suo amministratore Sandro Fortunato, arrestato la settimana scorsa. Ieri il direttore generale del Comune veneziano, Marco Agostini, ha spiegato che la Ramm ha vinto appalti per 90mila euro da Veritas. Nessuna assegnazione diretta, quindi, ma gare regolari, mentre la Ramm risulta iscritta nella "white list" della Prefettura. «Ma anche se il provvedimento non riguarda l’azienda ma il suo amministratore - ha concluso il direttore generale - assieme a Veritas si sta ora verificando se si più applicare il codice etico».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino