«Metti giù le mani dal mio uomo!» e aggredisce i carabinieri, arrestati

«Metti giù le mani dal mio uomo!» e aggredisce i carabinieri, arrestati
UDINE - «Metti giù le mani dal mio uomo!» e si scaglia contro i carabinieri intervenuti a sedare il focoso litigio tra due fidanzati. Quello sguardo languido...

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UDINE - «Metti giù le mani dal mio uomo!» e si scaglia contro i carabinieri intervenuti a sedare il focoso litigio tra due fidanzati. Quello sguardo languido lanciato tra le luci soffuse del locale ormai semivuoto per la tarda ora, complice anche qualche bicchierino ormai svuotato, diventa una scintilla che fa scoppiare un vero putiferio; è la serata tra martedì e mercoledì scorso, ci sono pochi avventori nel noto locale alla periferia sud di Udine, tra cui questa coppia di amanti tra cui scoppia un furioso litigio. Prima che degeneri e coinvolga altri avventori il proprietario del locale, che non riesce ad allontanarli, chiama subito i carabinieri.


La pattuglia della stazione di Udine Est e del Norm di Udine, comandata dal maresciallo maggiore Andrea Riolo, giunge in un lampo e si imbatte contro una vera e propria tempesta. I due si sono spostati all'esterno e si stanno spintonando con forza. I carabinieri cercano di dividerli per riportarli alla calma. Nel fare questo immobilizzano l'uomo. A quel punto la furia della donna, una quarantenne residente in provincia di Udine, si rivolge contro i militari perché stanno bloccando il "suo" uomo.

Comincia a offenderli e poi dalle parole passa subito ai fatti, strattonandoli per cercare a suo modo di liberare il suo amato. A quel punto i militari devono rivolgere le loro attenzioni anche alla donna e dopo averla immobilizzata la caricano sull'auto di servizio. In quel frangente è il turno dell'uomo, suo coetaneo, di prendere le difese della sua amata. Anche per lui scattano le manette e la loro nottata finisce in caserma. Nella direttissima davanti al giudice la coppia ha dovuto rispondere di minaccia, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale. Così alla fine hanno condiviso la stessa sorte anche nella condanna.

A Ovaro

Nelle stesse ore un analogo intervento è successo in Carnia dove i carabinieri della stazione di Villa Santina, comandata dal maresciallo maggiore Giorgio Lupieri, hanno arrestato per violenza e resistenza un 37enne di Ovaro che ubriaco alla guida della propria auto, invece che sottoporsi all'alcooltest ha preferito scagliarsi contro i militari. Anche per lui sono scattate le manette e la serata è proseguita in caserma per smaltire la sbornia. L'arresto è stato convalidato.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino