Killer della 'Ndrangheta arrestato in Germania: era evaso dai domiciliari a Scorzè e lavorava come salumiere all'Iperlando

Lavorava al bancone dei salumi dell'Iperlando di Preganziol

Valerio Salvatore Crivello
VENEZIA - I carabinieri di Venezia, con il concorso della polizia tedesca, hanno arrestato a Keitum (Germania) il 44enne Valerio Salvatore Crivello, presumibilmente legato alla...

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VENEZIA - I carabinieri di Venezia, con il concorso della polizia tedesca, hanno arrestato a Keitum (Germania) il 44enne Valerio Salvatore Crivello, presumibilmente legato alla cosca di 'Ndrangheta Scofano-Martella-La Rosa di Paola (Caserta). L'uomo era ricercato dal novembre 2020 ed era stato condannato in maniera definitiva all'ergastolo per l'omicidio aggravato dal metodo mafioso di Pietro Serpa, commesso il 27 maggio 2003 a Paola. 

Chi era Salvatore Crivello, l'ex salumiere nella cosca

Valerio Salvatore Crivello serviva i clienti dal bancone dei salumi e dei formaggi del grande centro di distribuzione Iperlando, in viale Europa a Preganziol fino al marzo del 2012. Nel Comune trevigiano ha vissuto fino allo stesso anno, quando era stato catturato per la prima volta accusato di essere un sicario della ‘ndrangheta. Crivello riuscì a sottrarsi all'ordine di esecuzione per la carcerazione, con isolamento diurno per due mesi, evadendo dall'abitazione dei genitori a Scorzè (Venezia), dove era stato posto in regime degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, in attesa della sentenza definitiva. Da qui una caccia all'uomo durata quasi tre anni, durante la quale il latitante è stato ricercato in Italia e, dopo i sospetti che fosse fuggito all'estero, anche in ambito internazionale. 

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Il Gazzettino