UDINE - Gli staccano la corrente di casa e il giudice gli aggrava la misura cautelare, riportandolo in carcere dagli arresti domiciliari. È accaduto a Udine. Protagonista della...
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Il 23 dicembre il Tribunale del Riesame di Trieste gli aveva concesso gli arresti domiciliari, disponendo al contempo l'adozione delle procedure di controllo mediante il braccialetto elettronico. Che va ricaricato. Nel frattempo però, a causa dell'omesso pagamento delle bollette, l'agenzia con cui aveva il contratto gli ha staccato la corrente. E la funzionalità dell'apparecchio in questo modo non è più garantita.
A segnalare il problema è stata la Questura di Udine. E il giudice Paolo Lauteri, su richiesta del pm, ha ritenuto di disporre l'aggravio della misura nella custodia cautelare in carcere, provvedimento che è stato eseguito oggi dai Carabinieri del Norm. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino