TREVISO - Arman in vendita. L'intero stabile di via Manzoni con l'osteria che ha segnato la storia della città, ancora di proprietà della famiglia Arman,...
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SIMBOLO
Tempio della buona tavola e della socialità trevigiana, fondato nel 1872, il locale di via Manzoni ha accompagnato la storia di Treviso anche grazie alla passione per la pittura e la poesia della mitica Ettorina, l'ostessa che - da quel bancone - ha dato ricette e visto passare un'intera città, legando affetti e memorie di palato. Stefano Zanotto ha raccolto il testimone della Ettorina e della grandissima tradizione di Arman. Era il 2003 e il giovane ex cameriere si lanciò in un'avventura di successo. Non solo ha fatto vivere il locale, ma ha saputo conservarne l'atmosfera e la clientela. Quindici anni dopo e tanta strada fatta, con un nuovo locale aperto, la Terrazza San Tomaso, non ha mai scordato gli insegnamenti di Ettorina. «Mi ripeteva sempre: i clienti sono tutti uguali. Meritano tutti attenzioni, sia che prendano l'ombra sfusa di vino, sia il menù completo. Non l'ho mai dimenticato». Stefano e il suo staff hanno fatto di Arman il punto di ritrovo della città, riuscendo a creare un'invidiabile formula di coerenza con la tradizione del locale. Oggi però la famiglia Arman ha deciso di alienare un bene imponente e complicato, sempre bisognoso di manutenzioni.
L'INTERVENTO
«Il locale è importante, il luogo è storico e senza dubbio le quotazioni del centro sono alte. Però ci sarebbero lavori strutturali alle cucine e ai bagni da realizzare. E in questo momento, dopo la batosta del Covid-19 bisogna essere molto prudenti», sottolinea Zanotto. Ora l'attuale gestore dovrà ridiscutere il canone di locazione per questi tre mesi: «Nei prossimi giorni ci dovremo incontrare per ridiscutere l'affitto. Oggi il canone è di 4.800 euro mensili. Spero ci siano dei margini perchè durante la quarantena il nostro incasso è stato zero. Poi potrebbe essere che si riparli della vendita. Avevo fatto un'offerta che mi sembrava congrua, pari circa a 500 mila euro ma poi ci sarebbero altri 150/200 mila euro da mettere sul piatto per la ristrutturazione. Sarebbe comunque stato un passo impegnativo. Poi è arrivato il coronavirus. E dopo questa batosta voglio essere molto cauto. Ovviamente mi piacerebbe rimanere, qui si respira la storia di Treviso. Ma ho già parlato con la mia squadra. Mal che vada ci trasferiremo tutti alla Terrazza San Tomaso». Tutti si augurano, Zanotto in primis, che la storia di Arman continui. «Se dovesse essere, mi auguro che lo prenda qualcuno che porti avanti la tradizione. Qualcuno che ha la possibilità di fare un investimento importante a fronte comunque della sicurezza di un locale sano e con un'ottima reputazione». È ancora presto per dare una risposta, in ogni caso Zanotto dovrà comunicare le sue decisioni a fine marzo 2021. «È pur vero che ci vorrà esattamente un anno per riprenderci da questa situazione disastrosa - riflette Zanotto - abbiamo la Terrazza, ci ho investito moltissimo, noi in ogni caso ci saremo sempre». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino