"Aeroporto di Trieste" pronto al "decollo": per l'estate previsti oltre 80 voli a settimana. Ecco le nuove destinazioni

Salto di qualità per l'aeroporto di Ronchi dei Legionari grazie alle nuove tratte e raddoppio delle altre

Trieste Airport pronto al "decollo": per l'estate previsti oltre 80 voli a settimana. Ecco le nuove destinazioni
Airport Trieste vuole fare le cose in grande. E ce la sta mettendo tutta. Già, perché l'obiettivo è uno solo: riuscire a conquistarsi quella fetta di...

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Airport Trieste vuole fare le cose in grande. E ce la sta mettendo tutta. Già, perché l'obiettivo è uno solo: riuscire a conquistarsi quella fetta di utenti che possano garantire non solo lo sviluppo dell'aeroporto, ma dell'intera regione. Giusto, quindi, portare in Friuli Venezia Giulia turisti, ma è altrettanto sacrosanto avere una piattaforma regionale dalla quale poter arrivare in più parti dell'Italia e dell'Europa. Gli obiettivi dell'Aeroporto friulano sono stati illustrati ieri nel corso di una conferenza stampa a Milano alla Bit, la fiera del Turismo.


I NUMERI
C'è subito da dire che già la prossima estate l'aeroporto gestirà oltre 80 voli settimanali per 16 destinazioni. In questo senso sono già state indicate le destinazioni. Intanto partiamo dai voli che sono attualmente in corso. Da Ronchi, Comune sul quale è collocato l'aeroporto regionale, oggi si vola a Roma, Bari, Palermo, Londra, Francoforte. Ma tra qualche mese ripartiranno le altre linee che sono una garanzia: Valencia, Malta, Belgrado, Napoli e Cagliari.


I NUOVI VOLI
Resta il fatto che sono già in cantiere altre tratte che renderanno ancora più attrattivo Trieste Airport. Già, perchè si potrà andare a Tel Aviv, Tirana, Barcellona e Dublino. Collegamenti che possono senza dubbio rendere ancora più internazionale l'hub friulano. In ogni caso Trieste Airport non è solo un aeroporto bensì una vera e propria piattaforma intermodale integrata che agevola e favorisce lo scambio di passeggeri tra aereo, treno, bus, auto e bicicletta, incrementando così l'accessibilità dello scalo, ottimizzando le soluzioni di trasporto e riducendo l'impatto ambientale. È attiva, infatti, una serie di collegamenti diretti di superficie tali da assicurare un rapido e facile accesso all'aeroporto da tutto il suo bacino d'utenza. Non solo Trieste ma anche Udine, Tarvisio, Venezia, Lubiana (Slovenia) e Villach (Austria) sono direttamente accessibili in treno.


IL TRAFFICO
Secondo le stime che ha elaborato la dirigenza, già dal 2023 l'incidenza del traffico internazionale si attesterà oltre il 40%, grazie al lancio di Barcellona, Dublino e Tirana, all'incremento di frequenze su Valencia e Frankfurt ed alla ripartenza dei voli per Bruxelles e Belgrado. Concentrando lo sviluppo del network sui collegamenti per le principali città europee, ci si attende che l'incidenza del traffico internazionale salirà al 60% entro il 2027, supportando l'incoming turistico.


CHARTER CROCERISTICI
Ma non è ancora tutto. Già, perchè la dirigenza di Trieste Airport si attende anche un impulso dal settore crocieristico (nel 2022, i charter crocieristici sono cresciuti del 42% rispetto al 2019) e si stima che Trieste Airport nel 2023 registrerà un traffico superiore del 20% rispetto al 2019, su valori mai raggiunti nella storia dallo scalo. Negli anni successivi, le attività di sviluppo su cui si sono focalizzati consentiranno di innescare una crescita continua, a doppia cifra, durante il periodo 2024-2027.


I PRECEDENTI


C'è subito da dire che l'aeroporto friulano, forse più di tutti gli altri nel Nordest, è stato penalizzato da Covid. Non solo. Mentre gli altri aeroporti hanno recuperato già lo scorso anno, Trieste ha fatto più fatica. Ovviamente i segnali di aumento ci sono stati, ma non in sintonia rispetto agli altri. Dai dati Assaeroporti nel 2022 i passeggeri transitati per lo scalo sono stati quasi 700 mila, raddoppiati rispetto al 2021. Durante la conferenza stampa sono quindi state presentate le potenzialità di crescita prevista grazie ai nuovi voli sul mercato internazionale e le strategie al 2023. L'auspicio è che Trieste Airport possa decollare con l'intera regione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino