Pubblico e incassi oltre i 15 milioni, è stata la stagione del rilancio per l'Arena

L'Aida all'Arena
VERONA - È stata una stagione del rilancio, dopo le chiusure per Covid, premiata dal pubblico (193mila i biglietti venduti) e dagli incassi (quasi 15,3 mln) quella...

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VERONA - È stata una stagione del rilancio, dopo le chiusure per Covid, premiata dal pubblico (193mila i biglietti venduti) e dagli incassi (quasi 15,3 mln) quella dell'Arena di Verona, che ha potuto riaprire nell'estate 2021 anche grazie alla deroga speciale che consentiva 6.000 spettaTori a serata. Il 98° Opera Festival, pur con le restrizioni sanitarie, è riuscito a proporre al pubblico 43 serate, delle quali 30 sold-out. La conferenza stampa di fine festival ha ricordato come siano stati sei i nuovi allestimenti in cartellone nati dalla creatività collettiva delle maestranze artistiche e tecniche areniane, la presenza di grandi voci del panorama internazionale con nuovi debutti.

E poi la collaborazione con 12 fra le più prestigiose realtà museali e archeologiche del paese, sotto il patrocinio del Ministero della Cultura, il coinvolgimento di partner, sponsor, cittadini privati, ordini professionali e associazioni di categoria, come nel nuovo progetto "67 colonne per l'arena di Verona", che ha consentito di raccogliere oltre 1,6 milioni di euro di nuove donazioni in Art Bonus.

La kermesse si è chiusa sabato sera, ed era stata inaugurata alo scorso 19 giugno con Aida in forma concertistica con la direzione del maestro Riccardo Muti per celebrare il 150° anniversario della prima rappresentazione del capolavoro verdiano. Un cartellone ufficializzato solo a marzo, quando la Fondazione, nell'incertezza di una situazione pandemica ancora preoccupante, decise di confermare la stagione, pur nella consapevolezza che non avrebbe avuto la possibilità di proporre i tradizionali allestimenti monumentali. «Il successo di pubblico e di biglietteria, con oltre 15 milioni incassati, e l'attenzione dei media - ha detto il sindaco di Verona, Federico Sboarina, presidente della Fondazione Arena - confermano il successo di una scommessa che ha riguardato questa edizione del Festival, l'economia della città e la rinascita del settore dello spettacolo dal vivo».

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Il Gazzettino