Architetto e mamma, salva il locale facendo le pizze al posto del papà

Claudia Rispo
MESTRINO - La passione c'è. Ed è quella che fin da piccoli Claudia e il fratello Enrico hanno respirato in pizzeria dove il papà impastava e cucinava le...

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MESTRINO - La passione c'è. Ed è quella che fin da piccoli Claudia e il fratello Enrico hanno respirato in pizzeria dove il papà impastava e cucinava le pizze. E oggi davanti al forno a legna della pizzeria la "Ghiotta" di Mestrino al posto di Roberto Rispo, morto improvvisamente lo scorso 10 gennaio a 58 anni per un malore, c'è la figlia ventottenne. Lei, architetto e mamma di un bimbo di 4 anni, che proprio l'11 gennaio avrebbe dovuto iniziare un suo nuovo percorso lavorativo, si è rimessa in gioco. E lo ha fatto liberamente, quasi come se il dramma che ha colpito all'improvviso la famiglia fosse stato un segno. Certo un segno profondamente doloroso, lo sanno bene i due figli e lo sa bene Carla che con il marito ha condiviso vita e lavoro, ma che in qualche modo le ha indicato la nuova strada da intraprendere. Claudia e il fratello sono cresciuti in pizzeria, ma per loro nessuna strada imposta dalla famiglia. Liberi di fare le proprie scelte lavorative hanno studiato e si sono avviati professionalmente. Anche Claudia è diventata architetto, ma forse per lei quel guizzo sul lavoro non era ancora arrivato. «Nei giorni successivi alla morte di Roberto», racconta Carla, «con i miei figli abbiamo affrontato il grande vuoto lasciato anche sul lavoro. Io addetta alla cucina non avrei potuto da sola seguire anche la pizzeria e la parte amministrativa. E c'erano delle scelte da fare. E Claudia non ha esitato, è l'esempio di come la volontà e lo spirito di rimettersi in gioco possono fare la differenza. E non è un impegno da poco. Ma vedere oggi lei al posto del papà lascia tutti piacevolmente sorpresi. Anche perché di pizzaiole donne non se ne vedono molte».

E in questi due mesi ad «affiancare» Claudia nella preparazione della pasta per la pizza c'è stato anche il nonno Gigi, 84 anni, fondatore della pizzeria Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino