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ARCADE - È uscito di casa in bicicletta e non ha più fatto ritorno. Ieri pomeriggio sono scattate le ricerche di un 21enne originario del Burkina Faso residente ad Arcade, scomparso nel nulla mercoledì sera. La madre aveva cercato invano di rincorrerlo e nelle successive 36 ore ne ha atteso invano il ritorno. È stato ritrovato ieri sera: lo ha riconosciuto una famiglia di Nervesa dall'identikit diramato sul web e sui telegiornali; si era fermato a chiedere un bicchiere d'acqua. Sembrava confuso, ma stava bene. Il giovane, la cui scomparsa era stata denunciata ai carabinieri ieri pomeriggio, sembra stia attraversando un momento di disagio, motivo per cui i genitori erano ancora più in apprensione. Era stato visto per l'ultima volta mercoledì mentre era intento ad allontanarsi dalla sua abitazione di Arcade in sella a una bicicletta di colore bianco in direzione di Spresiano. Nella giornata di ieri i carabinieri della stazione di Nervesa, in stretto coordinamento con la Prefettura di Treviso, hanno avviato le ricerche.
IL PRIMO CITTADINO
«Il ventunenne è il figlio di una tranquilla coppia di immigrati ben inseriti nel nostro territorio - aveva commentato durante le ricerche il sindaco di Arcade, Fabio Gazzabin - Non lo conoscevo personalmente ma ho comunque presente chi sono i suoi genitori. Come amministrazione comunale abbiamo subito attivato il Punto di coordinamento con i vigili del fuoco ed i volontari di Protezione Civile che si sono subito messi sulle sue tracce insieme anche ai cani molecolari». «Tutto ciò che sappiamo è che i carabinieri sono riusciti a rintracciare il segnale del suo cellulare in una cella telefonica di Spresiano chiosa il primo cittadino arcadese Dobbiamo capire cosa abbia fatto dopo.
IL LIETO FINE
Nella tarda serata di ieri i genitori e le persone impegnate nella ricerca del ventunenne hanno potuto tirare un sospiro di sollievo: è stato ritrovato e restituito alle cure dei suoi famigliari.
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Il Gazzettino