ARCADE (TREVISO) - (lp) Decimo caso di febbre dengue nel Trevigiano dall'inizio dell'anno. L'ultimo riguarda un giovane di Arcade rientrato da un viaggio a Cuba,...
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PERICOLOSAUna patologia da non sottovalutare, viste le febbri altissime che causa e soprattutto il suo diffondersi a livello mondiale. Anche per questo, nel pronto soccorso di Treviso si è velocemente imparato a individuare e trattare i sintomi nel più breve tempo possibile, riconoscendone una decina da gennaio a oggi, la metà dei quali ha richiesto, per la gravità delle condizioni dei soggetti colpiti, un periodo di ricovero nel reparto di Malattie infettive. Diversi i Paesi dai quali il virus è stato poi portato in Italia, da Cuba a Bali, dal Kenya alla Thailandia. Finora infatti, i contagi sono avvenuti sempre e solo fuori dai confini italiani, mentre quelli su suolo europeo sono stati rarissimi. Viaggi esotici, per l'appunto, in località in cui il virus è normalmente presente, trasferte che si moltiplicano durante l'estate visto l'aumento dei viaggiatori verso le agognate spiagge tropicali. Ferie dalle quali si rischia di portare a casa un brutto souvenir, visto che attualmente vaccini contro la febbre dengue non ce ne sono a disposizione, malgrado nei laboratori si stia da tempo lavorando in questo senso. Non rimane quindi che affidarsi a creme e spray repellenti per zanzare, così da scoraggiare l'attacco delle zanzare. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino