VENEZIA - Sono ritenuti responsabili di quattro rapine, consumate e tentate, nella terraferma veneziana i due giovani pregiudicati raggiunti da un’ordinanza di...
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In particolare, l’attività investigativa ha consentito di acquisire concreti e inconfutabili indizi di colpevolezza a carico di Carlo Di Ruocco, 20enne veneziano, e Luigi Garbin, 22 enne rodigino, entrambi pluricensurati per rapine, furti e altri reati, mentre sono ancora al vaglio le posizioni di altri co-indagati per ulteriori, analoghi fatti delittuosi. I due maggiorenni, nonostante la giovane età, sono ampiamente noti alle forze dell’ordine per il loro curriculum criminale: il primo è in carcere per una rapina in Piazza Mercato a Marghera il 6 novembre 2017, a un cuoco bengalese, mentre Garbin è detenuto per analogo delitto commesso il 6 giugno 2017 in una tabaccheria di Chirignago. Il Di Ruocco, è già balzato alle cronache locali per aver fatto parte di una baby gang che, tra il 2014 e il 2015, ha imperversato nell’area mestrina con continue aggressioni in danno di stranieri, in particolare del Bangladesh.
Ad entrambi, unitamente al minore, sono attribuite varie rapine a mano armata. Il comandante provinciale dei Carabinieri: “Altri pericolosi rapinatori assicurati alla giustizia. Continuiamo con determinazione a perseguire l’obiettivo di aumentare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini nella loro vita quotidiana. I provvedimenti cautelari eseguiti oggi vanno sempre in questa direzione, così come gli arresti della scorsa settimana che ci hanno consentito di sgominare la banda di scassinatori di slot-machine. Avanti così”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino