Aprilia riparte con il nuovo Scarabeo: dimezzati gli esuberi, 100 in mobilità

Lo Scarabeo
NOALE (VENEZIA) - Rinnovo del contratto di solidarietà per il quarto anno alla sede di Noale, avvio della cassa integrazione ordinaria allo stabilimento di Scorzé. La strada...

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NOALE (VENEZIA) - Rinnovo del contratto di solidarietà per il quarto anno alla sede di Noale, avvio della cassa integrazione ordinaria allo stabilimento di Scorzé. La strada era segnata da un paio di settimane, alle due e mezza di martedì notte sindacati e vertici del Gruppo Piaggio hanno chiuso la bozza di accordo limando ogni dettaglio. C'è l'intesa per la salvaguardia dei posti di lavoro e il rilancio del marchio Aprilia, per la firma del documento bisognerà attendere l'approvazione dei lavoratori che si riuniranno domani mattina in assemblea.




Con il fiato sospeso c'erano oltre 700 dipendenti, in fabbrica e tra i corridoi dell'azienda si respirava un'aria di grande preoccupazione perché a metà ottobre il patron Roberto Colaninno era stato chiaro: «L'azienda Aprilia è sovradimensionata rispetto a questo mercato in crisi». I tagli unilaterali sono stati scongiurati. Alla fabbrica di Scorzé scatterà la cassa integrazione ordinaria con 52 settimane in un biennio, gli esuberi sono 100 (contro i 180 previsti inizialmente) e per i lavoratori si prevede mobilità volontaria, individuale e incentivata.



A Noale invece il contratto di solidarietà prevede una riduzione massima dell'orario pari al 40%. In questo caso gli esuberi sono 25, ed anche qui è prevista la mobilità. Azienda e sindacati hanno messo nero su bianco il piano industriale per rilanciare il marchio e incrementare i livelli produttivi. L'azienda ha annunciato la produzione del nuovo Scarabeo da aprile 2014 e della moto Rsv4 nel primo trimestre 2015 (investimento di otto milioni). Pronto il progetto per potenziare marketing e rete-vendite (con un grande manager strappato a Pirelli), nuove opportunità potranno poi nascere con la partecipazione al mondiale MotoGp 2016. Nel complesso l'investimento ammonterà a circa 20 milioni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino