Appalti truccati, terremoto in regione, Trema la politica. Fedriga: «Indagini veloci»

Appalti truccati, terremoto in regione, Trema la politica. Fedriga: «Indagini veloci»
UDINE La maxi-inchiesta sugli appalti Grande Tagliamento che ieri ha visto quasi quattrocento finanzieri del comando regionale del Friuli Venezia Giulia impegnati per...

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UDINE La maxi-inchiesta sugli appalti Grande Tagliamento che ieri ha visto quasi quattrocento finanzieri del comando regionale del Friuli Venezia Giulia impegnati per perquisizioni, acquisizioni di documenti e sequestri, dal Nordest a altre zone d'Italia, ha avuto l'effetto di un terremoto, per la portata dell'operazione investigativa. Inevitabili i commenti e le reazioni, per quanto improntati ad una rigorosa cautela.


IL PRESIDENTE Sulla vicenda, è intervenuto anche il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, con uno scarno commento: «Ci auguriamo che l'indagine sia veloce e, se dovessero venire accertati degli illeciti, possano essere puniti i colpevoli, così come auspico una rapida chiarezza e relativa chiusura di ogni procedimento per coloro i quali risulteranno estranei alla vicenda».

LA EX GOVERNATRICE Sintetico anche il commento dell'ex governatrice (ed ex commissaria per l'emergenza sull'A4) Debora Serracchiani: «È un'inchiesta molto ampia e articolata sulla quale le indagini sono in corso. È doveroso augurarsi che sia fatta piena e rapida chiarezza su eventuali responsabilità di soggetti privati o pubblici. Le istituzioni per prime hanno interesse a che il lavoro degli inquirenti proceda in un clima di massima serenità e collaborazione».

LEGALI Nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Gorizia che ha visto coinvolte a vario titolo oltre 120 società, la Rizzani de Eccher, in una nota, veicolata attraverso l'avvocato Maurizio Miculan, legale di fiducia del presidente Marco De Eccher, ha preso posizione rendendo noto che ieri «anche la Rizzani de Eccher è stata oggetto di un accesso da parte della Guardia di finanza che ha acquisito documenti e informazioni relative alle commesse in corso di esecuzione per l'ampliamento a tre corsie dell'autostrada A4. La società ha come di consueto fornito ai militari la massima disponibilità e collaborazione, nell'ottica di una piena trasparenza, a conferma della regolarità delle procedure di aggiudicazione delle commesse in parola e al fine di dimostrare sin da subito la assoluta infondatezza delle ipotesi di reato poste alla base delle indagini». Accertamenti sono stati condotti anche nelle case di imprenditori, funzionari e amministratori friulani. Fra questi figura anche Marco Perizzolo, uno degli amministratori della Cgs Spa di Feletto, come conferma il suo legale Carlotta Campeis: «Al momento l'attività svolta dagli inquirenti è stata di ricerca di documentazione. La perquisizione è stata negativa - dice il legale -. Attendiamo gli sviluppi delle indagini. È prematuro qualsiasi tipo di considerazione. Il mio assistito non si occupa né di appalti né di gare né di cantieri». Nessun commento da Luca Ponti, che assiste due funzionari che erano in una commissione di gara.


LE STAZIONI APPALTANTI Dalle stazioni appaltanti arrivano scarne dichiarazioni. L'inchiesta riguarda una serie di appalti di opere pubbliche, fra cui, come confermato da Autovie venete, «anche alcuni tratti di terza corsia». «Siamo assolutamente fiduciosi nel lavoro della magistratura ha affermato il presidente della Concessionaria Maurizio Castagna - e consapevoli, per quanto ci riguarda, di aver ben operato». Gli uffici di Autovie Venete «hanno fornito tutta la documentazione richiesta dagli inquirenti», fa sapere la medesima nota. Anche Fvg Strade fa sapere di aver fornito i documenti richiesti dalla Finanza riguardo a tre diversi appalti: «Stiamo collaborando perché siamo parte offesa e l'interesse nostro è che venga fatta luce prima possibile». Sulla stessa linea la nota della società che gestisce lo scalo di Ronchi dei Legionari: «In relazione all'operazione Grande Tagliamento Aeroporto Fvg Spa risulta essere parte lesa ed è a completa disposizione delle autorità competenti. Aeroporto Fvg metterà a disposizione della Procura di Gorizia tutta la documentazione richiesta per una pronta risoluzione dell'indagine a tutela degli interessi di una così importante infrastruttura del territorio».
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Il Gazzettino