UDINE - A giudizio. Tutti e per tutte le accuse. Si è chiusa così, ieri, l'udienza preliminare del caso degli appalti «pilotati» per oltre 400mila euro per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I due funzionari dell'Azienda ospedaliero universitaria, il direttore della Soc tecnologia dell'informazione e della comunicazione, Piero Pascolo, 54 anni di Udine, vicesindaco di Comeglians (avvocato Tiziana Odorico), e il responsabile della posizione organizzativa Comunication Tecnology, Alessandro Gigante, 51 di Codroipo (avvocato Fabio Balducci) e i tre soggetti delle ditte aggiudicatarie, il legale rappresentante e al rappresentante commerciale della Vem Sistemi spa di Forlì, Maurizio Camurani, 54 (avvocato Luca Moser), e Franco Qualizza, 52 di Nimis (avvocato Federica Tosel), e a Fabrizio Landini, 49 di Livorno (avvocato Antonio Mucciarelli), legale rappresentante di Schneider Eletric Italia srl, con sede a Stezzano (Bergamo), dovranno comparire a giudizio il 27 maggio 2016 per difendersi dall'accusa di turbata libertà degli incanti. A insistere per il rinvio a giudizio era stato il Procuratore aggiunto Raffaele Tito, che ha condotto le indagini con i carabinieri del Nas. Mentre le difese avevano invocato il proscioglimento in udienza preliminare. Secondo l'accusa i cinque avrebbero pilotato clandestinamente le gare per aggiudicarle alle ditte coinvolte.
L'appalto da 174mila euro per la fornitura e installazione di Ups e componenti di distribuzione elettrica del nuovo data center e quello collegato, di 166mila euro, per la fornitura e l'installazione dell'impianto di condizionamento del medesimo data center (aggiudicati con il criterio del prezzo più basso alla Vem sistemi spa) è contestato a Pascolo, Gigante, Qualizza e Camurani.
Le gare indette per l'assegnazione dei servizi di manutenzione del vecchio data center sono contestate invece a Camurani, Qualizza, Landini e Pascolo. Infine un'ipotesi di falso è contestata al solo Camurani. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino