Sciame di api "assedia" la scuola: studenti lasciati a casa per due giorni

Chiamati sul posto vigili del fuoco e un apicoltore per "liberare" la scuola di Chioggia
Sciame d’api tiene sotto scacco la scuola secondaria di primo grado “Olivi” di Borgo San Giovanni a Chioggia: l’amministrazione comunale si è vista...

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Sciame d’api tiene sotto scacco la scuola secondaria di primo grado “Olivi” di Borgo San Giovanni a Chioggia: l’amministrazione comunale si è vista costretta a chiudere l’edificio nelle giornate di lunedì e di ieri.  Due giorni di riposo forzato per i giovani studenti delle medie che, sicuramente, visto gli sviluppi imprevisti, non avranno di certo visto in malo modo l’invasione delle centinaia di api che si erano assiepate lungo una parte esterna della struttura.

TUTTO “NORMALE” In questo periodo dell’anno le api stanno sciamando ed episodi come questi sono pertanto del tutto normali. Si tratta della partenza definitiva da una colonia di un’ape regina seguita da una parte delle “operaie”. È un fenomeno che fa parte del ciclo vitale annuo delle api, e rappresenta il modo in cui il “superorganismo” alveare si riproduce. Quando questo, infatti, raggiunge la sua dimensione massima, si divide, creando una nuova famiglia. Questo sciame che abbandona l’alveare d’origine è composto da giovani api operaie, qualche fuco e, ovviamente, dall’ape regina, la quale abbandona l’alveare qualche giorno prima che nasca la nuova regina.
Ma per la sicurezza di studenti e personale che lavorano all’interno della scuola, il Comune ha subito firmato un’ordinanza che disponeva la chiusura del plesso. Tutti a casa dunque per due giorni. Dopo il primo intervento dei vigili del fuoco è stato chiamato sul posto un apicoltore che ha provveduto a portare via le api senza far loro del male e attirando l’attenzione di decine di curiosi che hanno assistito all’intervento a distanza di sicurezza dal plesso scolastico.
Dal mondo scientifico sono considerate infatti fondamentali per l’ecosistema. Sono molti gli scienziati che ritengono poco probabile la continuazione della vita sulla Terra senza il lavoro delle piccole api, fondamentali per l’impollinazione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino