Primio "Apiario del benessere" per curarsi con il ronzio delle api

Le arnie delle api collegate al primo "Apiario del benessere" in Polesine
PORTO TOLLE - Il primo “Apiario del benessere” della provincia di Rovigo si trova a Polesine Camerini, frazione di Porto Tolle, è nato dalla volontà...

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PORTO TOLLE - Il primo “Apiario del benessere” della provincia di Rovigo si trova a Polesine Camerini, frazione di Porto Tolle, è nato dalla volontà innovativa dell’Apicoltura Alessio Marangon. È la moglie Gina Imperatrice a spiegare di cosa si tratta: “È una casetta in legno a cui sono state installate delle arnie permettendo di giovarsi di alcuni trattamenti quali l’aromaperapia, o fare “Apisound”, con il ronzio delle api. Il battito delle ali è paragonabile al suono delle onde del mare, al battito del cuore, suoni lievi che rilassano il fisico. Rimanere all’interno dell’apiario anche mezz’ora agisce facendo rilassare. In più si fa una terapia di respiro grazie agli oli essenziali di propoli, della cera d’api e del miele».


APISOUND
Questa giovane coppia ha cominciato a frequentare i primi corsi per apicoltori nel 2017, ma la produzione vera e propria è iniziata nel 2018 dando vita ad una Ppl, acronimo di Piccole produzioni locali. Nel 2020 uno dei loro mieli è stato insignito della Goccia d’oro, un prestigioso riconoscimento giunto alla quarantesima edizione per la selezione dei migliori mieli di produzione nazionale. A vincere è stato il miele detto “Amorpha fruticosa”, chiamato anche “Indaco bastardo” dalla pianta da cui le api estraggono il polline. C’è però un po’ di preoccupazione per i cambiamenti climatici: «Quest’anno l’inverno è stato lunghissimo, a maggio abbiamo perso le fioriture e abbiamo dovuto nutrire le api. Di solito in questo periodo i mielari erano già pieni, ma quest’anno non è così. I nostri colleghi apicoltori dicono che sia l’annata più nera che ci sia mai stata da tempo».


LA CASETTA
Un amore per le api che si è concretizzando anche attraverso la creazione di questo apiario che permette di vedere in azione questi piccoli insetti impollinatori, fondamentali per la vita dell’uomo. «È anche l’occasione per conoscere il mondo delle api, senza l’uso della tuta – sottolinea ancora Gina Imperatrice -. Lì, dentro si è al sicuro, aprendo le arnie c’è la possibilità di vedere le api in azione attraverso un vetro. Sarebbe nostra intenzione fare anche una sorta di “Apididattica” considerato che all’interno della struttura si possono ospitare diverse persone o studenti mentre Alessio potrà illustrare e spiegare come funziona un alveare rimanendo all’esterno».


Immersa nel verde di Polesine, la casetta è dotata di ben 7 arnie e dentro ci sono un paio di poltrone e sedie dove accomodarsi per la propria sessione gustando i benefici delle api. Chi volesse andare in visita per godere un po’ di relax può telefonare al 3489283809.
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Il Gazzettino