PORDENONE - Qualcuno, come il centro commerciale Gran Fiume, ha fatto un passo indietro. Altri insistono e sfidano la Regione, annunciando che alzeranno le saracinesche nel giorno...
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Nella fase di incertezza determinata dall'attesa della sentenza della Corte costituzionale sulla legge regionale e, contemporaneamente, dal no della Regione a possibili deroghe, centri commerciali e ipermercati si muovono in ordine sparso. Fra le realtà della grande distribuzione in provincia di Pordenone, se il Meduna ha ormai da tempo scelto di rispettare il riposo festivo, più inattesa è la decisione del Gran Fiume: se in un primo momento la struttura di Fiume Veneto scommetteva su un verdetto della Cassazione che legittimasse le aperture, alla fine ha preferito a sua volta chiudere, sia per questa festività che per quelle delle prossime settimane. Chi invece tira dritto è il Bennet, con il suo punto vendita di Sacile, che sarà aperto con orario continuato dalle 9 alle 20 per tutte e tre le festività, così come alcune realtà del gruppo Aspiag, a cominciare dall'Interspar di via Benedetto Marcello, lungo la Pontebbana, così come l'Eurospar di Spilimbergo. Sulla stessa linea anche i punti vendita Pam in città.
Il Gazzettino