PONTE NELLE ALPI - L'anno che verrà a Ponte nelle Alpi porterà la conclusione di importanti opere pubbliche. Alcune attese da molti anni. A cominciare dal teatro...
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Chiuso dall'ottobre 2016, avrebbe già dovuto essere riaperto e funzionale. Ma sarà il 2019 a portare alla comunità di Ponte un teatro rinnovato, rispettoso di tutte le norme di sicurezza e con 66 posti a sedere in più. Due gli stralci: il primo, per un importo complessivo di circa 400 mila euro (60 mila di contributo regionale, 300 mila dall'accordo di Paludi, 40 mila di fondi comunali) prevedeva il completamento dei lavori di adeguamento del loggione, il rifacimento della copertura e la realizzazione di una nuova intelaiatura capace di rispondere alle più recenti normative di sicurezza.
Con il secondo stralcio per un importo complessivo di 227.036 euro - saranno completate le parti dedicate all'accoglienza degli spettatori e degli artisti, i camerini, la regia, l'impiantistica e gli arredi. Due anche gli stralci che interessano l'edificio che ospita la biblioteca comunale che ha sede nella frazione di Polpet: uno riguarda l'adeguamento sismico dell'intero edificio per un importo complessivo, comprese le spese di progettazione, di 293mila euro; un altro la creazione di un punto informativo turistico con particolare attenzione al cicloturismo, è realizzato dalla Friulana Costruzioni per una cifra totale di 173.973 euro.
ALLOGGI POPOLARIAd agosto saranno concluse anche le case Ater nella frazione di Quantin. Cinque gli appartamenti che saranno ospitati nella palazzina che prenderà il posto del vecchio edificio della scuola elementare del paese: una struttura ad alta prestazione energetica edificata secondo i più moderni criteri della bioedilizia (classe A+): struttura in legno, elementi di calcestruzzo e cappotto esterno. La cifra complessiva impegnata è di 1milione e 10mila euro: 400mila dalla Regione, 610 dall'Ater.
ACQUEDOTTOL'elenco delle opere pubbliche continua con il collegamento dell'acquedotto fra Col Coltron e Piaia, realizzato dal Bim ed atteso da anni. Un intervento importante che attraverso tre chilometri di tubature e 1,2 milioni di euro, sfrutterà l'acqua di Rio dei Frari per risolvere in via definitiva le crisi idriche della zona dei Coi.
Infine il 2019 sarà anche l'anno del consolidamento del ponte di Santa Caterina da parte dell'Anas. Proprio nelle scorse settimane l'Ans ha assicurato che le opere prenderanno il via entro il primo semestre dell'anno che inizia domani: 600.000 euro il costo complessivo degli interventi, tutti a carico di Anas. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino