Inizia il conto alla rovescia per l'apertura nel nuovo centro commerciale sulla Noalese a Treviso

Il nuovo centro commerciale di Treviso pronto all'apertura
TREVISO - È ormai tutto pronto nel quartiere di San Giuseppe per l'attesa apertura dei 54mila metri quadrati di parco commerciale realizzato da Alì Supermercati...

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TREVISO - È ormai tutto pronto nel quartiere di San Giuseppe per l'attesa apertura dei 54mila metri quadrati di parco commerciale realizzato da Alì Supermercati lungo la Noalese. Un'opera costosa e ideata ancora molti anni fa per eliminare un buco nero come quello degli spazi ex Marazzato e Sperotto abbandonati da tempo.


LA DATA
La data che l'azienda padovana ha comunicato al Comune è quella di mercoledì 31 agosto quando, alle 9, verrà ufficialmente inaugurata tutta l'area commerciale a nemmeno cento metri sia dall'aeroporto Canova che dall'uscita della Tangenziale. Inizialmente prevista per oggi, l'apertura è poi slittata per permettere gli ultimi accorgimenti tecnici. Ancora non sono stati ufficializzate tutte le attività che saranno presenti, ma di alcune si ha comunque già certezza: per l'ambito sport aprirà difatti uno store Decathlon (evitando così ai trevigiani di doversi recare nelle altre sedi del marchio a San Biagio di Callalta, San Donà di Piave o Jesolo); per l'ambito elettronica Euronics; per l'arredamento di casa Poltronesofà e per gli amanti degli animali Arcaplanet. Non mancheranno poi il supermercato Alì e alcuni servizi dedicati alla ristorazione. Sicuramente comodo per i residenti e pendolari della zona, oltre che per i turisti di scalo all'aeroporto, il parco commerciale non è comunque stato nel tempo esente da feroci polemiche, tra cui quelle ambientaliste che hanno sempre criticato la nuova cementificazione dell'area. Un discorso caro anche al Comune che, in cambio del permesso di costruire, ha chiesto in cambio al Gruppo Alì la realizzazione di un bosco urbano con la piantumazione di circa 300 piante la cui zona deve ancora essere però confermata.


LE POLEMICHE


Tra i maggiori detrattori del progetto privato c'è comunque sempre stato Gigi Calesso di Coalizione Civica per Treviso: «Siamo di fronte ad un boom di nuove strutture che ben rappresenta la politica, o meglio la non-politica, di questa Amministrazione in materia di supermercati. È vero che si possono attribuire all'amministrazione Manildo delle responsabilità nell'iniziale approvazione del progetto, ma è anche innegabile che questa giunta ha avuto quasi quattro anni per verificare che la nuova realizzazione e la sua viabilità fossero compatibili con i flussi di traffico previsti una volta che gli esercizi commerciali fossero stati aperti al pubblico». Secondo le prime stime per il futuro, infatti, all'interno dell'area del parco commerciale dovrebbero transitare un migliaio di veicoli al giorno, un numero che preoccupa quella parte della politica contraria all'intasamento di una Noalese sempre più congestionata.

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Il Gazzettino