Aperitivo in piazza e polemiche: «Un solo gestore, bar danneggiati»; «No, invitati tutti»

Aperitivo in piazza e polemiche: «Un solo gestore, bar danneggiati»; «No, invitati tutti»
BORGORICCO - L’aperitivo in piazza scalda gli animi in consiglio comunale. A sollevare la questione, nel corso dell’ultima assemblea, è il consigliere di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BORGORICCO - L’aperitivo in piazza scalda gli animi in consiglio comunale. A sollevare la questione, nel corso dell’ultima assemblea, è il consigliere di opposizione della lista “Insieme per Borgoricco” Gabriella Boesso.  « Da alcuni giorni la nostra piazza la sera si anima ed è bello perché è il cuore del paese – afferma la Boesso –. È una bella iniziativa peccato però che vada a nuocere agli altri esercenti che con tanta fatica hanno riaperto» . Immediata la risposta del sindaco Alberto Stefani. « Abbiamo adottato una delibera di giunta per garantire la partecipazione di tutti gli operatori di Borgoricco – dichiara il primo cittadino – . E a tal fine abbiamo previsto la possibilità di poter installare più chioschi ».  


I FATTI
La querelle, sollevata lunedì sera in sala consiliare, riguarda “Aperitivo in piazza”, una nuova iniziativa, partita poco più di una settimana fa, che propone per tutta l’estate, a partire dalle 17, serate in piazza del municipio con musica e drink. Un evento totalmente gestito, sia in termini di organizzazione che di spese, da un privato che ha fatto legittima richiesta di occupazione del suolo pubblico. Richiesta che è stata accolta dall’amministrazione nell’intento di far rivivere la piazza dopo mesi di isolamento.  «La mia voce si unisce a quella degli esercenti che sono rimasti fuori da questa iniziativa – precisa la Boesso –. C’è un solo gestore e per un ristretto target di utenti. Gli altri esercenti fanno fatica a venire in piazza investendo ancora soldi perché hanno subito una chiusura forzata di tre mesi riaprendo poi con tutte le regole  Covid» . Un intervento deciso quello della Boesso che non contesta l’idea, ritenuta positiva per la comunità, ma le modalità con le quali è stata attuata danneggiando, indirettamente, gli altri bar della zona.  


 

​Baristi e clienti a mascherina abbassata: multa e nuova chiusura del 100x100 per 5 giorni

PADOVA - Di nuovo chiuso con ordinanza, per cinque giorni, il bar "100x100" in piazza dei Signori. Venerdì scorso, in serata, informa una nota municipale, gli agenti della polizia locale che effettuavano verifiche dell'ottemperanza alle disposizioni ministeriali e regionali in materia di norme anti Covid, hanno accertato che gli addetti del servizio ai tavoli del pubblico esercizio "100x100" non indossavano correttamente i dispositivi di protezione personale, le mascherine, portandole semplicemente sottogola, così come alcuni clienti in attesa di essere serviti.



L’AMMINISTRAZIONE

« Abbiamo fatto la delibera proprio per dare massima pubblicità e trasparenza agli altri operatori che stiamo incontrando in questi giorni e che hanno anche fatto delle richieste – aggiunge Stefani –. Potevamo dire di no e vietare qualsiasi attività in piazza. Abbiamo preferito dire di sì e garantire che la piazza possa essere viva con il contributo di tutti » . Per la Boesso sono necessarie misure correttive come ad esempio un posticipo dell’orario di apertura. Ma non solo.  «Trovo poco inclusivo che chi si sta impegnando a riaprire con le regole Covid debba anche investire per allestire la piazza – afferma la consigliera di Insieme per Borgoricco –. Il Comune metta delle risorse e anche il patrocinio» . E se esclude il patrocinio, trattandosi di un evento privato, il consigliere Riccardo Michelazzo rassicura sulla rimodulazione degli orari di apertura così come concordato con gli esercenti in una riunione organizzata nei giorni scorsi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino