Anziano di 83 anni finisce nel canale e muore assiderato

Uno scorcio di via Branzetta
CENESELLI - Si è spento a 83 anni per il letale abbraccio del ghiaccio notturno, dopo essere scivolato nelle gelide acque di uno dei tanti corsi d’acqua nella...

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CENESELLI - Si è spento a 83 anni per il letale abbraccio del ghiaccio notturno, dopo essere scivolato nelle gelide acque di uno dei tanti corsi d’acqua nella zona. Uno scolo, poco più di un rigagnolo, come il nome stesso di “canale Fossetta”, fa ben capire, con meno di mezzo metro d’acqua. Ma nel rigore della notte, con una temperatura di circa 5 gradi sotto allo zero, quella poca acqua, in parte ghiacciata, è bastata a Ermes Mischiati, pensionato, per morire assiderato.

 
L’anziano era uscito di casa, più o meno attorno alle 3.30, con addosso solo il pigiama e con le pantofole ai piedi. Non si è allontanato molto e non è possibile indagare quale sia stato il motivo che l’ha spinto a vagare nella campagna buia, deserta e ghiacciata. Una notte inquieta e tormentata in cui non riusciva a prender sonno, tormentato da problemi di salute. Un’agitazione che, insieme al peso dell’età, sembra averlo portato ad uno stato confusionale. 
È uscito come per cercare calma, ma a pochi passi da casa, in via Branzetta, vicino alla Regionale 482, che unisce Zelo a Ceneselli, è scivolato nel canale.Zuppo d’acqua è stato paralizzato dal freddo. Il fango e il ghiaccio sembrerebbero aver ulteriormente limitato i suoi movimenti. E così, nella morsa del gelo, il suo cuore già sofferente, ha smesso di battere. La moglie si è accorta della sua assenza attorno alle 4 e, preoccupatissima, ha subito dato l’allarme. Fin dalle prime ore della mattina, per le ricerche dell’83enne, si sono messi in moto i carabinieri della Compagnia di Castelmassa, la polizia locale del Comando Polesine Superiore e i vigili del fuoco. Attorno alle 11, poi, la triste scoperta del corpo ormai senza vita nel canale Fossetta. 
Sul posto è sopraggiunto anche il dottor Annibale Ferrigato, appena andato in pensione, ma per anni punto di riferimento medico di tutta la zona di Ceneselli e Trecenta e medico di famiglia dell’uomo così come della moglie. È stata avvertita anche la figlia, ma è stato proprio il dottore a effettuare il formale riconoscimento della salma, anche perché la moglie dell’uomo, 78 anni, già agitata per le lunghe ore di ricerche, ha avuto un malore nell’apprendere del decesso del marito. Una morte tremenda e con aspetti difficili da chiarire. Sostanzialmente si è trattato di una caduta accidentale e, quindi, di un decesso per cause naturali. Anche per questo il pm di turno Maria Giulia Rizzo non ha disposto ulteriori accertamenti medici, né altre indagini e ha così lasciato la salma nella disponibilità della famiglia, per fissare le esequie. 

Al momento, tuttavia, la data del funerale non è stata ancora fissata. Le ricerche, di prima mattina, hanno coinvolto anche il sindaco di Ceneselli Marco Trombini. «Ero appena partito dal Comune – spiega – quando mi è stata comunicata la notizia del ritrovamento del cadavere. Sono molto addolorato, è una morte straziante. In questo momento mi viene alla mente una sua immagine di qualche tempo fa, quando lavorava la terra, sorridente, sopra al trattore. Non posso che rivolgere un abbraccio e il mio cordoglio alla famiglia e in particolare alla moglie, in questo momento di dolore». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino