Miatto lascia il Carroccio e Braido accusa Da Re

Antonio Miatto
VITTORIO VENETO - «Non ho rinnovato la tessera della Lega». Dopo Gianluca Posocco, che oggi sarà ufficialmente presentato come candidato sindaco per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VITTORIO VENETO - «Non ho rinnovato la tessera della Lega». Dopo Gianluca Posocco, che oggi sarà ufficialmente presentato come candidato sindaco per la coalizione guidata da Gianantonio Da Re e da Forza Italia, anche il sindaco Antonio Miatto, leghista della prima ora, annuncia la sua uscita dal Carroccio non avendo rinnovato (il termine ultimo è il 31 marzo) la tessera 2024 al partito. E con questa decisione, si fa strada una certezza: se Miatto deciderà di correre come consigliere comunale non lo farà per sostenere Giovanni Braido, il candidato sindaco di Lega e Fratelli d’Italia, ma il suo vice, Posocco.

IL QUADRO

«Candidarmi? Ancora non ho deciso» così rispondeva ieri il sindaco Miatto alla domanda se il suo nome, a giugno, sarà o meno in una delle liste – probabilmente in quella che ha come capolista il “Baffo” – a sostegno di Gianluca Posocco. Posocco che nelle prossime ore conta di chiudere con Miatto, di averlo cioè nella propria squadra, così come le assessore Antonella Caldart e Antonella Uliana che saranno le capo-liste della seconda lista civica che sosterrà il candidato sindaco frutto dell’alleanza tra Da Re, Forza Italia e l’area civica. E con Posocco si schiera anche buona parte della maggioranza consiliare uscente. Naturalmente Da Re e poi del gruppo Lega Gianni Rasera. «Della Lega ho la tessera di sostenitore, non di militante – precisa Rasera - L’ho già rinnovata per il 2024, ma probabilmente la restituirò visto che mi candido nella lista di Toni Da Re a sostegno di Gianluca. Quanto al gruppo, credo che in aula rimarremo fino a fine mandato nel gruppo Lega. In questi cinque anni ho sempre lavorato con Posocco e secondo me abbiamo fatto un bel lavoro con commercio e manifestazioni. Stare con Posocco è una scelta di campo: con lui ho sempre lavorato bene e l’ho sempre sostenuto in questa candidatura, anche quando entrambi eravamo nel gruppo Lega».

LE POSIZIONI

Intanto Giovanni Braido, candidato sindaco della Lega, intervistato da Antenna 3 spara ad alzo zero contro Da Re: «La sfida sarà “Peppone il baffone” contro la Lega. Vederlo oggi alleato con una certa parte politica, di cui non ha mai avuto grande considerazione, un po’ stride. Devo dire che con lui sindaco è iniziato il declino della città». Braido ne ha anche per Posocco: «Vedo la città abbandonata. Quando uno va in municipio da dieci anni e non vede che c’è un marciapiedi rotto, o va al Lux e non si accorge che c’è un terrazzo annerito, quando vedi che c’è il Quadrilatero con tutti i negozi chiusi...»

Stamane, dunque, la presentazione di Posocco. Oltre a Gianantonio Da Re, interverranno il coordinatore regionale di Forza Italia Flavio Tosi e quello provinciale Fabio Chies.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino