Guerra ai ladri: il Comune che dà il contributo spese a chi installa l'antifurto

Guerra ai ladri: il Comune che dà il contributo spese a chi installa l'antifurto
LENDINARA - Si potrà chiedere fino al 30 novembre il contributo comunale per installare impianti di allarme e sorveglianza nelle case. Potrà arrivare a un massimo di...

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LENDINARA - Si potrà chiedere fino al 30 novembre il contributo comunale per installare impianti di allarme e sorveglianza nelle case. Potrà arrivare a un massimo di 800 euro per famiglia con precedenza ad alcune categorie di cittadini ritenuti più esposti a rischi. L'iniziativa dell'amministrazione comunale mirata ad aumentare il senso di sicurezza dei lendinaresi si è concretizzata in un fondo di 25mila euro e un bando in cui vengono definite le regole per ripartire queste risorse. I cittadini in sostanza possono chiedere un contributo per le spese sostenute per dotare le loro abitazioni di proprietà oppure in affitto o in comodato d'uso, di impianti elettrici ed elettronici di  allarme per prevenire le intrusioni a scopo predatorio.

Si parla di un contributo su una spesa già fatta. I richiedenti devono presentare al Comune fattura con quietanza che attesti l'avvenuto pagamento. I fondi disponibili saranno erogati fino a esaurimento per un importo massimo di 800 euro a famiglia, e comunque per un valore massimo pari all'80% del costo totale di acquisto e realizzazione dell'impianto.

LA SCADENZA
I contributi saranno assegnati secondo l'ordine cronologico di arrivo delle domande fino alla chiusura del bando, fissata per le 12 del 30 novembre, e fino a esaurimento dei fondi disponibili. È però prevista una graduatoria per le categorie di persone particolarmente esposte al rischio predatorio e con minori capacità di difesa, e la prima ripartizione del fondo sarà riservata per il 50 per cento ai richiedenti che si trovano in alcune particolari situazioni e avranno quindi un punteggio corrispondente.
La precedenza sarà quindi data a chi vive solo, a madri che vivano sole con uno o più figli minorenni, ai nuclei familiari che comprendono una persona sopra i 70 anni o con disabilità pari o superiore al 75 per cento, alle famiglie con uno o più componenti in possesso di certificazione di handicap prevista dalla legge 104 del 1992 o invalidità civile e ai cittadini che vivono in case isolate (immobili classificati nella terza categoria del regolamento Cosap).
Viene assegnato un punteggio preferenziale anche ai nuclei familiari con quattro o più figli minori a carico e, in misura minore, alle famiglie con Isee fino a 8.550 euro e fino a 16.631 euro.

UN AIUTO PREVENTIVO

Il sindaco Luigi Viaro ribadisce l'intenzione di consentire a diverse famiglie di avere un po' più di tranquillità grazie a sistemi anti-intrusione. «Non pochi lendinaresi purtroppo vivono con grande paura ad esempio il periodo invernale ha spiegato . Si tratta di dare strumenti a chi magari si sente particolarmente vulnerabile per particolari situazioni, per via dell'abitazione isolata o perché vive da solo. Per il resto la prevenzione per quanto riguarda la sicurezza la si fa con le telecamere, i nuovi varchi elettronici con rilevazione delle targhe dei veicoli e la collaborazione delle forze dell'ordine che già profondono il loro grandissimo impegno». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino