Anoressia e obesità boom di casi i medici: «Pazienti anche di 7 anni»

Anoressia e obesità boom di casi i medici: «Pazienti anche di 7 anni»
PORDENONE - In prima linea a contrastare il dilagare del fenomeno è il Centro disturbi alimentari di San Vito al Tagliamento che ad aprile compirà vent'anni...

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PORDENONE - In prima linea a contrastare il dilagare del fenomeno è il Centro disturbi alimentari di San Vito al Tagliamento che ad aprile compirà vent'anni di attività. Aperto nel 1996 - secondo in Italia, primo in Fvg -, il Centro ha finora trattato 4mila pazienti provenienti dall'intera regione. Numeri che sono in crescita: sono sempre di più le donne che soffrono di anoressia, bulimia, binge-eating disorder o altri disturbi dell'alimentazione. Meno comuni fra gli uomini, si manifestano però sempre prima: se in passato era difficile trovare casi fra adolescenti con meno di 15 anni, oggi non mancano pazienti in età da scuola elementare o media, già a partire dai 7 anni. Un dato allarmante, in parte collegato anche all'anticipazione dell'età in cui i ragazzi sono esposti alle pressioni socioculturali, come ad esempio alla magrezza attraverso i mezzi di comunicazione.


Ad aiutare questi persone a San Vito è un team di 6 specialisti composto da uno psicologo, un medico internista, una dietista, una segretaria, un'infermiera e un pediatra (esterno). Gli utenti vengono curati all'interno dell'ospedale attraverso un trattamento ambulatoriale, mentre solo una minoranza viene ricoverata in Medicina o Pediatria (anche in questo caso il dato preoccupa: si è passati da una media di 15 casi all'anno ai 27 del 2015) o in strutture riabilitative (5 all'anno). Gian Luigi Luxardi, psicologo, responsabile Cda di San Vito, conferma le preoccupazioni: «Negli ultimi due anni abbiamo assistito ad un'impennata dei casi che sono passati da 247 a 341». 

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