PORDENONE - In prima linea a contrastare il dilagare del fenomeno è il Centro disturbi alimentari di San Vito al Tagliamento che ad aprile compirà vent'anni...
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Ad aiutare questi persone a San Vito è un team di 6 specialisti composto da uno psicologo, un medico internista, una dietista, una segretaria, un'infermiera e un pediatra (esterno). Gli utenti vengono curati all'interno dell'ospedale attraverso un trattamento ambulatoriale, mentre solo una minoranza viene ricoverata in Medicina o Pediatria (anche in questo caso il dato preoccupa: si è passati da una media di 15 casi all'anno ai 27 del 2015) o in strutture riabilitative (5 all'anno). Gian Luigi Luxardi, psicologo, responsabile Cda di San Vito, conferma le preoccupazioni: «Negli ultimi due anni abbiamo assistito ad un'impennata dei casi che sono passati da 247 a 341».
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Il Gazzettino