Burocrazia e prescrizioni Annullata la sagra di Paese

di Paolo Calia

PAESE - Le nuove norme sulla sicurezza per gli eventi pubblici fanno una nuova vittima: la commissione Pubblici Spettacoli della Prefettura ha negato l'autorizzazione alla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PAESE - Le nuove norme sulla sicurezza per gli eventi pubblici fanno una nuova vittima: la commissione Pubblici Spettacoli della Prefettura ha negato l'autorizzazione alla festa parrocchiale Fora fase, allegro appuntamento estivo di Castagnole in programma nel fine settimana dal 21 al 23. Non un evento particolare: musica, piatti tipici da sagra, balli e qualche ora di allegria e spensieratezza tanto per cementare la comunità. Ma gli sforzi degli organizzatori si sono infranti di fronte all'inesorabile burocrazia. Nell'ultimo anno tra nuove e più restringenti norme per la sicurezza, misure anti terrorismo e nuove mille altre incombenze, mettere in piedi simili eventi è diventato una vera e propria missione ai limiti dell'impossibile. E in infatti la sagra di Castagnole è naufragata quando ormai era tutto pronto: volantini già stampati, così come manifesti, cantanti e complessi già bloccati. Insomma: era tutto pronto. La sagra, rispetto allo scorso anno, voleva anche crescere passando da evento da massimo 200 persone a 500. Ma non c'è stato niente da fare. Nella riunione di venerdì i funzionari della Prefettura hanno srotolato un elenco talmente lungo di incombenze che l'organizzazione, dopo una breve riflessione, ha deciso di lasciar perdere. Non senza rammarico e qualche mal di pancia: «Non vogliamo fare polemiche - dicono - abbiamo preferito fare così perché, a una settimana dalla partenza, non avremmo avuto il tempo e le forza per ottemperare a tutte le richieste».

L'ANNUNCIO

E così sulla pagina Facebook della manifestazione è comparso l'annuncio: «Abbiamo deciso di annullare l'evento Week-end Fora Fase perché avevamo poco tempo per poter sistemare le richieste di adeguamento in loco e burocratiche avvisateci venerdì. La sicurezza prima di tutto, ma soprattutto la salvaguardia delle persone che danno supporto volontariamente all'applicazione della stessa (la sicurezza) all'interno della manifestazione. Grazie a tutti ci vediamo e vi aspettiamo nel 2019». A Castagnole stanno vivendo quello che, in altri comuni, hanno già visto. Tanti sindaci sono molto irritati da questa pioggia di nuove norme che rischia di soffocare l'attività di Pro Loco e associazioni. Qualcuno però si sta attrezzando: a Casieri il Comune ha organizzato dei corsi di formazione per aggiornare gli organizzatori.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino