MASERADA - Aveva lasciato la bici a duecento metri dal Piave e, come amava fare, era andato a vedere lo scorrere del fiume, a Candelù. Poi, disorientato anche dal buio, non...
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LE RICERCHE Rossetto era stato visto per l'ultima volta in vita venerdì pomeriggio verso le 16. Era passato al bar, aveva salutato alcuni compaesani ed era risalito in bicicletta. In serata non era più rientrato a casa e i familiari, preoccupatissimi, hanno subito lanciato l'allarme contattando le forze dell'ordine e rivolgendo anche un appello su Facebook a chi lo avesse visto in giro. Le ricerche dei carabinieri di Maserada sono continuate per tutta la notte finchè, ieri mattina, sono stati attivati anche i volontari della Protezione Civile.
IL DRONE Mentre i militari dell'Arma, controllando gli agganci delle celle telefoniche, risalivano alla zona in cui si trovava il cellulare di Rossetto, lasciato nella tasca di una borsetta della bici, la Protezione Civile ha fatto decollare un drone telecomandato, tramite le cui telecamere, verso le 11, è stato individuato il corpo del 67enne. Era in acqua, nel Piave, probabilmente morto dalla sera prima. I carabinieri e i soccorritori hanno subito raggiunto via Medaglie d'Oro a Candelù, doveva Rossetto aveva lasciato la bici, e poi hanno seguito le impronte ancora fresche sul fango fino ad arrivare al fiume, dove hanno recuperato la salma con l'aiuto dei vigili del fuoco. Ora seguiranno ulteriori accertamenti dei carabinieri. Rossetto, conosciuto e stimato a Varago, lascia la moglie Vanna e le figlie Eliana e Donatella.
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Il Gazzettino