Vita da precaria: «Da 14 anni attendo la cattedra che va a finire a uno del Sud che non si presenta»

Anna Paola Vianello
RONCADE - È un'insegnante precaria da 14 anni. Negli ultimi è sempre stata a un passo dall'entrare in ruolo. Cioè dal diventare titolare della cattedra dei suoi sogni:...

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RONCADE - È un'insegnante precaria da 14 anni. Negli ultimi è sempre stata a un passo dall'entrare in ruolo. Cioè dal diventare titolare della cattedra dei suoi sogni: quella di educazione fisica. «Ma ogni volta che sarebbe toccato a me - denuncia Anna Paola Vianello, docente di Roncade - sono puntualmente scivolata indietro nella graduatoria a causa dell'inserimento di insegnanti provenienti dal meridione». E così è andata anche la settimana scorsa alle nomine organizzate all'alberghiero Alberini di Lancenigo. «C'era in ballo una cattedra di educazione fisica alle medie - racconta - ma appena prima di me è arrivato un docente della Sicilia che non si è nemmeno presentato di persona all'assegnazione». Per prendersi il ruolo non è indispensabile. Basta una delega. Nemmeno portata da qualcun altro: è sufficiente inviare un fax con il quale si dichiara di accettare la cattedra.




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Il Gazzettino