PADOVA - C'è una svolta nella morte di Angela Tonus, la ventiseienne di Pordenone trovata esanime in un appartamento al primo piano di via della Repubblica 3 a Cavino...
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Fu proprio il proprietario dell'appartamento a dare l'allarme al 118 riferendo che nella sua casa vi era una persona priva di vita. Secondo quanto trapelato al momento del malore fatale la ragazza era in compagnia dei due conoscenti. Questi ultimi, invece di chiamare tempestivamente il 118 sarebbero andati via senza chiamare i soccorsi.
Allo stato non è possibile sapere se una tempestiva telefonata ai numeri d'emergenza avrebbe salvato la vita alla ragazza, tuttavia secondo l'accusa resta l'aggravante di non essersi preoccupati di ciò che stava accadendo. L'AUTOPSIA L'autopsia in programma nei prossimi giorni dovrà cercare di spiegare le cause del decesso dela ragazza che sei anni fa aveva lasciato Pordenone per andare a vivere a Padova. Vista però la presenza di tracce di sostanze stupefacenti nella camera da letto e di una siringa poco distante dal corpo, gli inquirenti non escludono l'ipotesi dell'overdose.
Il Gazzettino