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Andrea Maggi, il professore de Il Collegio, docu-reality di Rai 2, nella sua rubrica sul Gazzettino commenta la “deriva culturale dell’umanità”. Le api stanno scomparendo? Non importa, abbiamo la friggitrice ad aria. Ecco cosa ne pensa Maggi.
Che l’umanità stia attraversando una fase buia della sua esistenza è sotto gli occhi di tutti. Con l’irrefrenabile svalutazione della cultura a bene di consumo secondario, e dopo l’ingresso nel Paniere degli Italiani della friggitrice ad aria, pare che abbiamo perduto definitivamente la qualità che ci aveva resi degli esseri gradevolmente intelligenti: l’ironia. Pare anche che per questo non si possa fare niente, viste le migliaia di Savonarola dei poveri che si aggirano nei social salmodiando qua e là e che, non capendo assolutamente niente, mandano al rogo ogni tentativo di rinascita dell’intelletto.
Cala produzione miele
Tuttavia c’è un’altra emergenza ancor più urgente a cui, da bravi analfabeti funzionali, stiamo voltando le spalle e che potrebbe costarci davvero tanto, anzi, troppo: la moria delle api.
«Non ci importa più delle api»
Le api inoltre, ricorda Virgilio, hanno una natura spirituale e anche per questo il poeta di Andes le porta come esempio per gli uomini, giacché, in qualità di esseri divini, hanno creato una società perfetta da cui la filosofia, dal platonismo allo stoicismo passando per l’epicureismo, hanno tratto ispirazione. Il valore delle api non solo come simboli di laboriosità, ma anche in qualità di esseri divini, ha radici ancor più antiche di Virgilio. Nella mitologia greca il riferimento più noto è legato alla morte di Euridice, che lascia questo mondo dopo essere stata morsa da un serpente velenoso. Ma Euridice calpesta quel serpente mentre cerca di sfuggire dalle insidie di Aristeo e in quanto esseri puri, le api di Aristeo rifiutano di vivere sotto un padrone che si è lasciato travolgere dalla corruzione della carne. Così, con il consenso degli dei, preferiscono morire tutte. Ciò causerà una serie di eventi tremendi, fino alla bugonìa, la rigenerazione delle api, che non si riproducono sessualmente, ma rinascono dalla carcassa di un bue, come metafora dell’anima pura che si libra da un corpo morto per andare verso una nuova vita. Ma a noi cosa interessano le api, se abbiamo la nostra friggitrice ad aria?
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Il Gazzettino