Nea, supertifoso di calcio e basket ucciso da un tumore a 38 anni

Andrea De Rossi, stroncato da un tumore, esulta con Gentilini
TREVISO - «Era la persona più buona di questa terra. Nella malattia, ha tirato fuori una forza che non conoscevamo». A parlare è Rossella, sorella maggiore di Andrea "Nea" De...

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TREVISO - «Era la persona più buona di questa terra. Nella malattia, ha tirato fuori una forza che non conoscevamo». A parlare è Rossella, sorella maggiore di Andrea "Nea" De Rossi: un melanoma se l'è portato via la scorsa notte a soli 38 anni. E non solo i familiari, gli amici, i colleghi, ma l'intero mondo del tifo trevigiano è in lutto: De Rossi era un grandissimo appassionato di calcio e basket.




Immancabile sugli spalti del Tenni per incitare il Treviso, il primo grande amore. E poi in curva al Palaverde, tra i "Fioi dea Sud", sia con la Benetton che con il De’ Longhi. Infine l'impegno in prima persona, come consigliere, nell'Asd Santa Bona. In tanti lo ricordano usando proprio le parole di Rossella: sul suo profilo Facebook, l'infinita commozione per "una brava persona".

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Il Gazzettino