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PADOVA - Scadrà giusto tra un mese il bando per la chiamata di 15 professori di prima fascia all'Università di Padova. Ma a scegliere il nuovo docente di Microbiologia e Microbiologia clinica, destinato al dipartimento di Medicina molecolare, sarà una nuova commissione: la rettrice Daniela Mapelli, infatti, ha revocato il decreto con cui aveva nominato Andrea Crisanti, Massimo Clementi e Luigi Fiori. Via tutti e tre, dunque, a causa delle polemiche scatenate dal doppio ruolo rivestito dall'accademico-senatore.
L'EMAIL
Il provvedimento emanato martedì dalla rettrice Mapelli riassume le tappe della vicenda, svelando anche alcuni particolari interessanti. Per esempio che il Bo è stato allertato da Clementi, attuale ordinario all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e già fondatore (con il trevigiano Giorgio Palù) della Società italiana di virologia. La sua email chiedeva «chiarimenti in ordine a una presunta incompatibilità tra i ruoli di commissario e di parlamentare del prof. Crisanti» e segnalava di aver «ricevuto molte sollecitazioni in merito dal mondo accademico», nonché «pareri pro-veritate di illustri esperti che vanno nella direzione di una franca incompatibilità».
LA NORMA
In particolare Fabrizio Figorilli, docente di Diritto amministrativo all'Università di Perugia, aveva scritto di ritenere «di tutta evidenza come il professore universitario nominato componente di una commissione giudicatrice non possa continuare a far parte del collegio chiamato a selezionare il vincitore nell'ambito di una procedura comparativa».
LE DATE
A questo proposito si pone un conflitto tra le date. Il documento fa presente che l'inizio del mandato parlamentare è stato il 13 ottobre, per cui «è successivo alla nomina della commissione giudicatrice avvenuta il 4 ottobre». Tuttavia al tempo stesso viene rilevato che «il risultato elettorale è precedente», dal momento che le Politiche sono avvenute il 25 settembre, tanto che già l'indomani lo scienziato annunciava la propria vittoria nelle file del Partito Democratico. Dunque: Crisanti sì o Crisanti no?
LA REGOLARITÀ
No, ha deciso alla fine la rettrice Mapelli. Ma la decisione riguarderà pure Clementi e Fiori, «considerato che i dubbi sollevati da un componente della stessa commissione giudicatrice e il clamore mediatico assunto dalla vicenda sono in grado, di per sé, di compromettere la percezione dell'imparzialità e della regolarità della commissione, oltre che l'efficiente svolgimento della procedura concorsuale, che si deve svolgere in un contesto collaborativo e non conflittuale, per garantire la serenità di giudizio e il rispetto dei principi di efficacia, economicità e buon andamento dell'azione amministrativa». Di conseguenza sono state reputate sussistenti «le ragioni di opportunità per revocare» il precedente decreto e per « dare al contempo avvio al procedimento di sostituzione in toto della commissione».
L'ESPERTO
La nuova terna dovrà individuare l'esperto che svolgerà attività di ricerca, didattica e clinico-assistenziale, con particolare riferimento al «trattamento delle infezioni batteriche da germi antibiotico resistenti». Secondo il bando, la scelta dovrà avvenire in base alla «valutazione del curriculum, dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche».
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Il Gazzettino