Anarchico arrestato in un casolare: «Esperto nel preparare esplosivi»

Anarchico arrestato in un casolare: «Esperto nel preparare esplosivi»
VERONA - Si chiama Giuseppe Sciacca l'anarchico arrestato questa mattina, martedì 26 novembre, dalla Digos di Torino, in un paese in provincia di Verona. Gli agenti...

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VERONA - Si chiama Giuseppe Sciacca l'anarchico arrestato questa mattina, martedì 26 novembre, dalla Digos di Torino, in un paese in provincia di Verona. Gli agenti l'hanno trovato in un casolare. «Si tratta di un personaggio di primo piano del mondo anarco-insurrezionalista italiano - spiega il dirigente della Digos di Torino, Carlo Ambra -. Le indagini proseguono per capire se è stato impegnato anche da altre cellule in altri attenti». Sciacca è considerato dagli investigatori «un esperto nel confezionamenti degli ordigni».


Gli inquirenti lo accusano di aver fabbricato e inviato nell'8 marzo 2016 un plico esplosivo, indirizzato alla sede romana della società Ladisa Ristorazioni Spa, fornitrice del Cpr, Centro di permanenza per il rimpatrio di Torino. Le stesse caratteristiche dell'ordigno sono state riscontrate anche in un plico esplosivo inviato alla società Crea srl di Ravenna. Gli episodi si inseriscono nella campagna annunciata dagli anarchici a fine 2015 'I cieli brucianò. Sciacca è stato rintracciato grazie alle tracce di dna ritrovate sul plico inviato a Roma: una busta con un sistema di attivazione con batteria 9 volt e innesco con lampadina alogena e filamenti a contatto con 22 grammi di polvere pirotecnica.
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Il Gazzettino