Anarchici a Venezia: tafferugli in campo San Rocco bloccati dalla polizia. Prefetto soddisfatto: «Evitati disordini»

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VENEZIA - Ad un'ora dall'annunciata manifestazione degli anarchici a Venezia di oggi, 24 marzo, tafferugli in campo San Rocco. I momenti di tensione del corteo degli anarchici a Venezia si sono verificati durante il percorso di ritorno dalla Chiesa dei Frari verso Piazzale Roma. Una quarantina i manifestanti che lanciava slogan contro il 41 bis e in solidarietà ad Alfredo Cospito, seguita dagli agenti in tenuta antisommossa. Per alcuni istanti c'è stato un contatto con la polizia proprio a San Rocco. 

CITTA' BLINDATA

La città, ricordiamo, è presidiata da circa 400 uomini in divisa, metà dei quali sono stati collocati in Campo Santa Margherita che doveva essere la meta della manifestazione non autorizzata. Dalle 15 la città è sorvolata da un elicottero della Polizia che controlla dall'alto l'evolversi della situazione. Tutte le calli d'accesso al campo sono presidiate. In campo Santa Margherita, secondo quanto si è appreso, sarebbe stata individuata una decina di anarchici che sono tenuti sotto stretto controllo. A parte i tafferugli al rientro dal corteo non ci sono stati momenti di tensione: una trentina di manifestanti si è fermato davanti ai Frari e una decina è stata portata in questura.

ANARCHICI IN QUESTURA

Una decina di anarchici è stata portata nella sede della Questura di Venezia nell'ambito dei controlli della Digos sui manifestanti in arrivo in città per la protesta non autorizzata in Campo Santa Margherita. Sono stati bloccati all'esterno della stazione ferroviaria mentre tentavano di raggiungere il campo.

DAVANTI ALLA CHIESA DEI FRARI

La tensione è scoppiata poco dopo il presidio davanti alla Chiesa dei Frari. A mezz'ora dall'avvio della manifestazione degli anarchici, la situazione era infatti sotto il controllo delle forze dell'ordine. Non vi era alcun corteo a sostegno di Alfredo Cospito e dello spagnolo Juan Antonio Sorroche Fernandez, condannato in primo grado a 28 anni per l'attentato alla sede della Lega di Villorba (Treviso). Una trentina di manifestanti si era radunata a diverse decine di metri, nel vicino campo dei Frari, esponendo uno striscione con la scritta «Stragista è lo Stato. Solidarietà con Anna e Alfredo» e gridando slogan con un megafono. Il gruppo era stato immediatamente accerchiato dalle forze dell'ordine, che impedivano a giornalisti e turisti di avvicinarsi. 

Il prefetto Di Bari

«Piena soddisfazione» per l'esito della manifestazione degli anarchici che si è svolta oggi a Venezia è stato espresso questa sera dal prefetto Michele Di Bari. «Grazie al dispositivo di ordine pubblico predisposto per l'occasione - sottolinea - tutto si è svolto senza disordini». Per Di Bari si tratta di un risultato raggiunto «grazie al grande lavoro, soprattutto di prevenzione, di tutte le forze di Polizia» che, coordinate dalla Questura, «hanno assicurato che la città lagunare non diventasse teatro di scontri e di atti vandalici, dimostrando ancora una volta come il modello di gestione della sicurezza su questo territorio, in linea con le direttive del Dipartimento di Pubblica sicurezza, riesca a garantire con efficacia la sicurezza del territorio e dei suoi cittadini». Il prefetto ha ringraziato il questore di Venezia «per il coordinamento di tutto l'impianto di sicurezza, reso possibile grazie al ministero dell'interno che ha garantito l'arrivo di tutto il personale di reparto necessario, i comandanti provinciale dell'Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, il sindaco e il comandante generale della Polizia locale di Venezia pe il loro prezioso contributo e supporto». Di Bari, infine, ha sottolineato la vicinanza «per gli eventuali disagi arrecati ai cittadini di Venezia e per i rallentamenti alla viabilità dovuti ai controlli effettuati lungo il Ponte della Libertà, necessari per garantire la sicurezza della città».

Il sindaco Brugnaro

«A Venezia la violenza non è passata, non passa e non passerà. Grazie alla Prefettura, alle Forze dell'ordine e a coloro che ci hanno aiutato a fare resistenza. Un grande ringraziamento anche a cittadini, commercianti e società partecipate. Un grande lavoro di squadra» Scrive su twitter il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, poco dopo la conclusione della manifestazione non autorizzata di anarchici in città.

 

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Il Gazzettino