Aria radioattiva tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, l'Apav indaga

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TRIESTE - Il Centro regionale per la Radioprotezione (Crr) dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpa) ha rilevato negli ultimi giorni piccoli quantitativi di Rutenio 106 (Ru 106) nei monitoraggi effettuati sul particolato atmosferico in Friuli Venezia Giulia e nelle province di Verona, Vicenza e Belluno. Come informa l'Arpa in una nota, la presenza di questo radionuclide, in assenza di altri radionuclidi artificiali tipici di una fissione nucleare, porta ad escludere incidenti ad un impianto per la produzione di energia nucleare o ad esplosioni di ordigni bellici.


Le quantità rilevate sono molto modeste e non rappresentano pericolo alcuno per la popolazione e per l'ambiente. Tuttavia, l'Arpa ha intensificato i campionamenti e le analisi del particolato atmosferico, in coordinamento con Ispra e con gli altri laboratori. I risultati saranno comunicati non appena disponibili.

Il Crr, si legge ancora nella nota Arpa, ha rilevato piccoli quantitativi di Ru 106 nel campione di particolato atmosferico misurato il 2 ottobre, riferito al prelievo dal 29 settembre al 2 ottobre. La presenza in tracce del radionuclide ha consigliato di intensificare i prelievi successivi. Sono state quindi effettuate misure sui campioni prelevati tra il 2 ed il 4 ottobre.
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Il Gazzettino