Ustionato con l'olio bollente: Amid, il bimbo di 4 anni salvato dai nostri Bersaglieri

Ustionato con l'olio bollente: Amid, il bimbo di 4 anni salvato dai nostri Bersaglieri
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PORDENONE - Una terra di conflitti quella afghana, da dove a volte arrivano storie di speranze per il futuro. Come quella che ha visto protagonista un bambino di 4 anni e i soldati italiani. Questa storia ha un protagonista e un eroe: Amid, un bimbo afghano di 4 anni cresciuto tra muri senza intonaci e polvere di guerre, e suo padre Asadullah. Un incidente domestico, ovvero dell'olio bollente versato, per Amid significava morte quasi certa, se il padre Asadullah non avesse deciso di rischiare tutto. Non sapeva che fare all'inizio, in quel villaggio sperduto, poi si è ricordato che qualche anno prima, nel 2011, aveva conosciuto alcuni soldati italiani dell'11° Reggimento Bersaglieri di Orcenico Superiore impegnati in Afghanistan nell'ambito della missione Isaf XVI. Aveva ricevuto il loro aiuto all'epoca. E anche questa volta i militari italiani forse potevano aiutarlo.


Ha preso il bambino e l'unico mezzo che aveva, una motocicletta, ha macinato chilometri e sassi senza fermarsi, con un solo pensiero: dare al figlio una speranza. Dopo un insidioso viaggio su strade sterrate, è riuscito ad arrivare alla base di Herat, dove ha chiesto aiuto ai militari italiani. Le condizioni del piccolo erano difficili e si doveva intervenire subito: Amid presentava ustioni di secondo e terzo grado su diverse parti del corpo. Dopo le prime medicazioni, scongiurato il pericolo di peggioramento delle condizioni di Amid, a seguito di una breve degenza all'ospedale pediatrico civile di Herat...
 
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Il Gazzettino