Vendeva anatre e polli surgelati senza etichetta, ambulante cinese nei guai

Vendeva anatre e polli surgelati senza etichetta, ambulante cinese nei guai
TOMBOLO- Tre sanzioni per un totale di 11 mila euro e il fermo del mezzo. Questo il risultato di un intervento della Polizia locale del Distretto PD1A, che si è svolto...

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TOMBOLO- Tre sanzioni per un totale di 11 mila euro e il fermo del mezzo. Questo il risultato di un intervento della Polizia locale del Distretto PD1A, che si è svolto giovedì pomeriggio a Tombolo, coordinato dal vice commissario Gledis Sambugaro. Protagonista un cittadino di origini cinesi, residente in provincia di Treviso, F.C., 43 anni.

L’uomo è un commerciante ambulante di generi alimentari porta a porta. Giovedì pomeriggio a bordo del suo autocarro era intento ad effettuare delle vendite in alcune famiglie della zona. Gli agenti hanno deciso di fare una verifica. Non è la prima volta, considerati i numerosi operatori che, data la situazione emergenziale, giungono direttamente alle porte di casa dei clienti. In questo caso i prodotti offerti erano frutta e verdura. Generi alimentari che sono sempre stati disponibili nei negozi come pure anche nei mercati cittadini all’aperto. Del tutto lecita certo anche la vendita casa per casa ed F.C. ha esibito la regolare autorizzazione di ambulante. Come pure tutti i prodotti all’interno del mezzo riportavano le etichettature previste dalla legge. Ma gli uomini del Distretto non si sono accontentati di un rapido sguardo al carico. Ci hanno voluto mettere le mani, ossia, controllare precisamente quanto l’uomo trasportava e proponeva famiglia dopo famiglia. Ed è proprio qui che hanno trovato quello che nessuno di loro si sarebbe aspettato. 
OCCULTATI
Occultati accuratamente sotto ai vari contenitori con i prodotti ortofrutticoli, ecco spuntare una serie di sacchetti con, all’interno, pezzi di animali. E poi anche tre scatoloni, con il medesimo contenuto. Tutti questi prodotti erano conservati come surgelati, ma senza gli appositi dispositivi previsti per gli automezzi. Gli agenti hanno fatto intervenire i veterinari dell’azienda sanitaria. I controlli specifici hanno evidenziato il trasporto di 15 sacchetti con altrettante anatre macellate. Negli scatoloni c’erano invece decine di alette di pollo. Nessuno dei prodotti aveva l’etichettatura prevista dalla legge, nè c’erano documenti di trasporto che indicassero origine e destinazione dei prodotti. Nemmeno F.C. ha saputo fornire informazioni sulla loro origine. Molto probabile frutto di allevamento e macellazione clandestina.

Tutta la merce è stata sequestrata e verrà avviata alla distruzione. Quanto al verbale al verbale, per la mancanza di etichettatura e bollatura sanitaria è stata emessa una sanzione pari a 6 mila euro. Per il veicolo privo di attrezzatura per il trasporto di prodotti surgelati, la sanzione è stata di 3 mila euro mentre 2 mila gli euro che l’uomo dovrà pagare per mancata comunicazione all’azienda sanitaria della vendita di prodotti surgelati. La Polizia locale ha inoltre emesso un provvedimento di fermo e ritiro dell’autocarro. In totale quindi 11 mila euro.
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Il Gazzettino