Cavallino-Treporti, distrutto un nido di Fratino e schiacciate le uniche due uova

Il nido di Fratino distrutto
CAVALLINO-TREPORTI - È stata presentata una denuncia contro ignoti nei confronti di chi ha schiacciato l’ultimo nido dei Fratini e uccisi due pulcini sulla spiaggia...

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CAVALLINO-TREPORTI - È stata presentata una denuncia contro ignoti nei confronti di chi ha schiacciato l’ultimo nido dei Fratini e uccisi due pulcini sulla spiaggia di Ca’ Ballarin, all’altezza di via Berton. A fare la scoperta, sabato scorso, è stato il ricercatore litoraneo Marco Picone che assieme ad altri ornitologi segue il progetto avviato nel 2018 dal Comune per monitorare, anche via Gps, gli spostamenti del Fratino, un piccolo trampoliere che nidifica sui litorali. Si tratta infatti di una specie considerata a rischio e alcuni esemplari di Cavallino-Treporti sono dotati di anelli identificativi e di rilevatori Gps in modo da studiarne le abitudini migratorie. Per lo stesso motivo i volontari proteggono i nidi presenti sulla spiaggia, delimitandoli con del nastro e coprendoli con delle gabbiette in metallo. 

«Nel caso specifico - racconta Picone - la recinzione è stata divelta con dei calci, mentre le due uova presenti nel nido sono state schiacciate, uccidendo i due pulcini. Quelle distrutte erano le ultime due uova rimaste, dovevano schiudersi proprio sabato scorso, nel giorno in cui è stata fatta la scoperta. Per lo stesso motivo il giorno precedente avevamo attaccato il Gps alla “mamma” che fortunatamente sta bene e abbiamo già individuato nella zona di Punta Sabbioni, mentre non abbiamo notizie del padre. Quanto accaduto ci ha lasciato senza parole: è un gesto che non ha spiegazioni». 

A giudicare dalle tracce sulla sabbia, gli autori del raid avrebbero agito a colpo sicuro, prima staccando la gabbia e poi schiacciando le uova, forse usando un pallone. «Riteniamo che non sia stato un episodio accidentale - continua il volontario - chi è entrato nell’area protetta è uscito dalla parte opposta. È l’incidente più grave accaduto nei nidi che seguiamo, in passato capitava che qualcuno sollevava le gabbie per fare delle foto, ma non era mai accaduto che qualcuno schiacciasse le uova. Abbiamo presentato una denuncia contro ignoti ai carabinieri». Ad essere vagliate saranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza. 
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Il Gazzettino