OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
CASTELGUGLIELMO (Rovigo) - Amazon finisce davanti al giudice a Rovigo: a giugno, infatti, la Sezione lavoro del Tribunale del capoluogo polesano sarà chiamata ad esprimersi sulla causa per il licenziamento da parte del colosso dell’e-commerce di 5 lavoratori della sede logistica di Castelguglielmo-San Bellino. Tutto è scaturito dalla richiesta di rimborsi spese, per importi di poche centinaia di euro, che i lavoratori hanno effettuato mentre erano in trasferta nei mesi di settembre e ottobre 2021: pur avendo utilizzato l’apposita piattaforma aziendale, che ha in un primo momento autorizzato le spese, a febbraio Amazon ha contestato l’importo rimborsato. Nonostante i dipendenti, 4 dei quali assistiti dal segretario della Fit Cisl Padova e Rovigo Oscar Dalla Rosa, si siano subito dichiarati disponibili a difendere il proprio operato e ad accordarsi con l’azienda, la società ha comunicato i licenziamenti in tronco per tutti.
LA VERTENZA
I lavoratori si sono quindi affidati agli avvocati fiduciari della Cisl di Padova e Rovigo Maria Enrica De Salvo, Laura Ferrara e Roberto Finocchiaro per ottenere la reintegrazione nel posto di lavoro o comunque un congruo risarcimento danni. «Si tratta di un licenziamento sbagliato sia nella procedura che nel merito», affermano gli avvocati Finocchiaro e De Salvo.
IL SINDACATO
Per il segretario generale della Fit Cisl Padova e Rovigo Oscar Dalla Rosa, «si tratta molto probabilmente delle prime cause che Amazon si trova ad affrontare a Rovigo, anche se l’attenzione del sindacato verso la gestione del lavoro ed il rispetto di norme e contratti rimane alta in un’azienda dove la possibilità di fare proselitismo è quasi impossibile, visto anche il forte ricambio di lavoratori che viene effettuato utilizzando prevalentemente contratti a termine o in somministrazione. Grazie a questa azione promossa, la società ha bloccato altri possibili licenziamenti in attesa di capire come finirà la vertenza avviata. La Fit è al fianco dei lavoratori e per far valere i loro diritti».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino