"Zorro" alza la saracinesca del negozio e trova un coltello sporco di sangue

foto di Fabrizio Zarotti
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TRIESTE - «Questa mattina, tirando su la saracinesca della vetrina in negozio, ho trovato questo coltello sporco di sangue ormai rappreso. Qualcuno questa notte per disfarsene lo ha infilato oltre la grata. Non posso dire a priori che sia stato fatto da uno degli ospiti dell'albergo in via degli artisti (la struttura ospita un gruppo di richiedenti asilo, ndr). Ma posso sicuramente segnalare, come già fatto che in una zona di pregio, in centro, attigua al comune di Trieste e la questura, di grande passaggio di turisti che visitano San Giusto, il teatro romano e altri siti storici in loco, l'angolo tra via degli artisti e via Donota nello stato di degrado in cui si trova e frequentato tutto il giorno ma in particolare di sera da nullafacenti ospiti è un pessimo biglietto da visita per la Trieste turistica che il Sindaco Dipiazza auspica».


A denunciare l'accaduto con un post su Facebook è Fabrizio Zarotti, ex cestista conosciuto con il nome di "Zorro" ora imprenditore. Come ogni mattina ha alzato la serranda della vetrina ma stavolta si è trovato difronte ad una scena inquietante con un coltello visibilmente sporco di sangue dietro la saracinesa. «Senza contare la sicurezza - prosegue - ognuno deve sentirsi libero di rientrare o solo passeggiare anche a tarda ora, senza aver paura e in primis penso alle donne. Lasciar correre senza intervenire in tempo , abbiamo visto in molti casi a cosa ha portato. Facciamo ciò che i cittadini si aspettano» conclude Zarotti rivolgendosi agli amministratori locali. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino