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TREVISO - A metà gennaio, dopo poco più di 4 mesi di indagini, era finito in manette uno dei due responsabili di tre rapine, avvenute tra Riese Pio X e Altivole, che hanno visto come vittima dei minorenni e che si sono consumate in un lasso di tempo molto ampio, tra il dicembre del 2019 e la fine del mese di agosto. A distanza di un mese e mezzo dall’arresto di un 24enne, i carabinieri di Riese Pio X hanno stretto le manette ai polsi del suo complice, eseguenddo un ordine di carcerazione emesso dal tribunale dei moniri di Venezia. Si tratta di un marocchino di 17 anni residente ad Altivole.
I COLPI
I due avrebbero colpito una prima volta la sera tra il 31 dicembre 2019 e il 1 gennaio del 2020 a Riese. Vittima uno studente 16enne del posto, attirato con un sotterfugio in un luogo appartato. «Dacci la droga che hai» dicono i due rapinatori. Ma il minore non ha con sé stupefacenti e allora scatta la violenza: gli viene strappato dalle mani il portafogli, con all’interno circa 200 euro, e poi i due si danno alla fuga. A fine luglio 2020 il secondo colpo ad Altivole. Identica la dinamica: il pretesto per attirare ancora una volta un ragazzo di 16 anni in una zona poco frequentata, la telefonata fatta fare al 17enne e le intimidazioni. Solo che, in questo caso, è uscito fuori un coltello. «Voglio tutta la roba che hai» dicono, mentre il 24enne gli punta contro il coltello. Anche in questo caso la vittima non aveva droga, ma consegna il portafogli con dentro 100 euro.
LA VIOLENZA
Pochi giorni più tardi il terzo colpo, sempre ad Altivole.
Il Gazzettino