Incidente mortale ad Altivole. Denis Parolin è stato sbalzato fuori dall'auto dopo lo schianto contro il palo

Incidente mortale ad Altivole. Denis Parolin è stato sbalzato fuori dall'auto dopo lo schianto contro il palo
ALTIVOLE (TREVISO) - Un'altra giovane vita spezzata sulle strade. La vittima è Denis Parolin, 31 anni, di Riese Pio X. È morto sul colpo dopo essere finito fuori...

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ALTIVOLE (TREVISO) - Un'altra giovane vita spezzata sulle strade. La vittima è Denis Parolin, 31 anni, di Riese Pio X. È morto sul colpo dopo essere finito fuori strada e aver impattato in modo violentissimo contro un palo dell'alta tensione. Erano le 23.40 di domenica sera. Parolin aveva appena lasciato gli amici dopo una festa di compleanno e si era messo al volante della sua Fiat 500 rossa. Ha imboccato via degli Alpini ad Altivole verso casa, a Riese Pio X in via Aurelia, ma ha perso il controllo dell'auto schiantandosi contro un palo dell'alta tensione. Un impatto violentissimo che non gli ha lasciato scampo. Il giovane a causa dell'urto è stato sbalzato fuori dalla 500 ridotta a un ammasso di rottami. A nulla è servito il rapido arrivo degli operatori del Suem 118 con l'auto medica, chiamati dai residenti che hanno avvertito il botto, e dei vigili del fuoco.

L'incidente

Sulla dinamica dell'incidente si sono messi subito al lavoro i carabinieri di Asolo e i colleghi del Nucleo radiomobile di Castelfranco Veneto. A loro il compito di capire come mai il 31enne abbia perso il controllo della vettura, se per un colpo di sonno, una distrazione o un malore. Denis era un ragazzo semplice, lavorava in una ditta di serramenti di Altivole, la Brombal. E nel tempo libero amava godersi la vita con le persone a lui care, soprattutto al ritmo di balli caraibici. Domenica era andato a una festa, insieme agli amici di sempre. Qualche ora passata in compagnia, qualche chiacchiera e poi, all'approssimarsi della mezzanotte ha deciso di rientrare a casa per riposare in vista della nuova settimana di lavoro. Ma proprio su quella strada che conosceva come le sue tasche, ha trovato la morte.

Chi era Denis Parolin

Appena la notizia della tragedia si è diffusa attraverso i social, sono fioccate le manifestazioni di dolore e vicinanza alla famiglia. Come quella dell'azienda in cui lavorava Denis, la Brombal di Altivole, che ha affidato il suo ricordo a un post di grande umanità e delicatezza: I tuoi colori e il tuo sorriso saranno indelebili. Ovunque ora tu sia, colora il cielo. Ciao Denis, riposa in pace, scrivono sulla pagina Facebook ufficiale dell'azienda aggiungendo una frase anche in inglese: La scorsa sera ci ha lasciati un collaboratore di lunga data del nostro team. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alla sua famiglia e ai suoi amici. Che ora stanno vivendo un lutto terribile.



La tragedia però ha scosso profondamente la comunità di Riese. Il ragazzo viveva in una casa costruita accanto a quella di mamma e papà, Giuliana Reginato e Carlo Parolin. Vicino abitano anche i fratelli Linda ed Elia che, in quanto maggiore, coccolava e proteggeva. Nella giornata di ieri, fin dal primo mattino e appena la notizia si è diffusa, c'è stato un mesto pellegrinaggio alla casa della famiglia Parolin da parte di concittadini che hanno tentato di lenire il dolore portando parole di conforto. Amici stretti dei genitori, ma anche del 31enne. Tra i primi che hanno fatto visita alla famiglia c'è stato proprio il sindaco Guidolin che ha portato la vicinanza dell'amministrazione e di tutta la comunità. «Non lo conoscevo personalmente, conosco la famiglia -spiega il sindaco- Sono stato da loro a portare le condoglianze di tutti noi. Quando succedono queste cose la tristezza è enorme». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino