Tragedia in Primiero sul Sass Maor, morti due scalatori veneti

Carlo Gomiero e Michele Chinello
TRENTO - Tragedia della montagna sul Sass Maor: un volo di decine di metri, che non ha lasciato loro scampo. Vittime due scalatori di cui non si avevano più notizie da...

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TRENTO - Tragedia della montagna sul Sass Maor: un volo di decine di metri, che non ha lasciato loro scampo. Vittime due scalatori di cui non si avevano più notizie da ieri. I corpi di due alpinisti sono stati recuperati con l'ausilio di quattro Tecnici di Elisoccorso del Soccorso Alpino e due operatori della Stazione Primiero dell'Area operativa Trentino orientale del Soccorso Alpino. Si tratta di due alpinisti veneti originari di Monselice (Padova) e di Villafranca Padovana.


Le vittime Carlo Gomiero e Michele Chinello


Scariche di sassi segnalate sulla parete del Sass Maor. Le ricerche e l'avvistamento dei corpi
Fin dalla tarda mattinata di ieri, venerdì 13, alcuni alpinisti avevano segnalato delle scariche di sassi sulla parete del Sass Maor. La macchina dei soccorsi si era attivata subito, temendo il coinvolgimento di qualche cordata: i primi sorvoli dell'elicottero non avevano dato  esito. In serata però dal rifugio Velo della Madonna i gestori avevano lanciato l'allarme di un mancato rientro. All'alba, i primi sorvoli dell'elicottero hanno consentito al soccorso alpino di individuare i corpi a terra, sotto l'impegnativa via Scalet Biasin.

La dinamica dell'incidente costato la vita ai due alpinisti veneti
Stavano salendo sulla via Saclet-Biasin quando, per cause da accertare, sono precipitati nel vuoto per oltre un centinaio di metri. I corpi sono stati recuperati con l'ausilio di quattro tecnici di elisoccorso del Soccorso Alpino e due operatori della Stazione di Primiero Area operativa Trentino orientale.


Le vittime entrambe del Padovano. Il cordoglio.

Le vittime sono Carlo Gomiero, 30 anni, di Villafranca Padovana e Michele Chinello, 51enne di Monselice. Gomiero laovava come cuoco al rifugio Velo della Madonna; Michele era un infermiere del Suem di Padova e operatore del Soccorso alpino, che ricorda così l'amico scomparso: «Non vorremo mai scrivere queste righe. La nostra famiglia oggi piange una grande persona - scrive il Soccorso alpino di Padova -. Ieri il nostro Michele Chinello e un suo compagno di cordata hanno perso la vita durante la scalata della via Scalet-Biasin, sul Sass Maor. Michele aveva 51 anni, apparteneva al Soccorso alpino di Padova, era infermiere al Suem di Padova e fino allo scorso anno aveva turnato come tecnico di elisoccorso nella base di Verona emergenza. Ci stringiamo al dolore di sua moglie e dei suoi parenti - conclude la nota - Porgiamo le condoglianze ai familiari del suo amico».

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Il Gazzettino