Alpinista primo di cordata precipita per 20 metri, la compagna si scortica le mani per tenere la corda

Le Tre Cime di Lavaredo
AURONZO DI CADORE - Brutto volo questa mattina, 2 agosto, verso le 11 per un alpinista, primo di cordata, sul quinto tiro della Via dello Spigolo Giallo sulla Piccola delle...

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AURONZO DI CADORE - Brutto volo questa mattina, 2 agosto, verso le 11 per un alpinista, primo di cordata, sul quinto tiro della Via dello Spigolo Giallo sulla Piccola delle Tre Cime di Lavaredo. L'uomo, un austriaco di 41anni,  è caduto per una ventina di metri ed è stato recuperato con un verricello di 30 metri dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e trasportato all'ospedale di Treviso per trauma all'anca, alla gamba e al torace. La compagna di cordata restata in parete, una tedesca di 52 anni, aveva riportato un'abrasione alla mano nel tentativo di trattenere la caduta con la corda. I soccorsi non sono stati semplici: la presenza costante di nebbia non permetteva l'avvicinamento dell'eliambulanza sul luogo dell'incidente,  ma fortunatamente una cordata in salita si è presa carico dell'infortunata, calandola in corda doppia fino alla base della parete dove si trovavano le squadre del Soccorso alpino di Auronzo e della Guardia di finanza di Auronzo e Cortina che l'hanno presa in cura.

 

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Il Gazzettino