Pulizia è fatta: è un alpino l'uomo che una settimana fa aveva rubato i 4mila euro dalla cassettina custodita nella cassaforte nella sede Ana di via Mezzaterra e...
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L'IMBARAZZO
«Ha contattato lui stesso un membro del direttivo -spiega amareggiato il presidente delle penne nere di Feltre Stefano Mariech- chiedendo di incontrarci per confessare e così è andata». Imbarazzato ha ammesso di essersi impadronito di quei soldi che servivano alla sezione per le attività sociali e di solidarietà. Nell'immediatezza del furto gli stessi alpini avevano cercato di tenere un profilo basso, senza dare troppa enfasi al colpo: un atteggiamento dettato dalla sorpresa e dalla necessità di un confronto interno che avrebbe comunque coinvolto qualcuno dei soci. Tutti sospettati, dunque, almeno fino all'ammissione di responsabilità dell'autore. Così è stato e il caso si è risolto con il rammarico per la mela marcia e con il sospiro di sollievo per tutti gli altri che avevano la coscienza a posto, ma sui quali gravava la diffidenza del dubbio reciproco.
NESSUN PRECEDENTE
Ora il presidente chiederà lumi sulla procedura da seguire alla sede Ana nazionale, visto che casi simili tra le penne nere non se ne conoscono.
Il Gazzettino