TREVISO - Triste scoperta ieri al cimitero di Canizzano. Vittore Trabucco, in visita ai genitori defunti, ha trovato sulla tomba la caracassa di uno splendido esemplare di...
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Trabucco ha raccolto l'animale e lo ha portato all'oasi di Cervara dove gli esperti hanno verificato che si trattava di una femmina circa 5 anni e che non presentava lesioni esterne. Questo ha fatto loro ipotizzare che l'allocco fosse morto probabilmente per un'esca avvelenata destinata ai topi di cui questa specie abitualmente si nutre.
Il ritrovamento e le ottime condizioni del piumaggio rappresentano comunque un segnale confortante per l'ambiente cittadino.
Diffusi in tutta la penisola, abili ad adattarsi, al contrario dei cugini gufi, barbagianni e civette, erano ultimamente calati di numero a causa dell'urbanizzazione massiccia degli ambienti dove si riproducono e della presenza di nuove insidie: elettrodotti, fili elettrici, cavi vari sospesi come quelli delle teleferiche , pesticidi ed esche avvelenate, caccia di frodo. Ora l'allocco ritrovato si aggiungerà ad altri esemplari di uccelli nel costituendo museo dei rapaci dell'Oasi di Cervara. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino