Allarme bomba in un bus, falso ordigno. Ecco cosa c'era dentro il pacco

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TRIESTE - «Si tratta di un oggetto assolutamente inoffensivo, con un tappo di sughero, senza alcuna potenzialità, ma stiamo verificando tutto, anche attraverso le immagini della zona». Sono le parole del Questore di Trieste Pietro Ostuni che oggi ha spiegato come l'allarme pacco bomba del 23 maggio scorso, su un bus in largo Santos, sia stato determinato in realtà da qualcosa di non pericoloso. Sul caso «comunque - precisa - sta indagando la Digos». L'autore quindi sarebbe stato ripreso dalle videocamere. Sui motivi del gesto, il Questore attende gli esiti delle valutazioni in corso. La polizia, due giorni fa, era intervenuta su un mezzo della linea 17/, fermo al capolinea, dove era stato individuato un pacco sospetto, esaminato poi degli artificieri, mentre l'intera zona di piazza Libertà era stata chiusa al traffico, con evidenti disagi alla circolazione.

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Il Gazzettino